...Mi piace camminare nel buio delle sere d'autunno soprattutto se da poco ha smesso di piovere e i lampioni si specchiano vanitosi nelle tracce di pozzanghera.Mi piace sentire l'aria carica di unimidità, pesante come una mano che accarezza il viso.Mi piace fingere di vedere la luna nascosta in un cielo troppo nero.Mi piace fare questo distratta da parole e sorrisi che a loro volta distraggono da pensieri pesanti, cammino parlando e vorrei chiedere un sacco di cose sapendo che non sono le domande da fare e ritrovo discorsi già ascoltati in un mucchio caldo di fili come gomitoli di frasi mischiate nei colori.Continuo a respirare un giorno per l'altro cercando di interpretare e cogliendo il meglio di un noi confuso nei colori e nei contorni.Continuo ad essere la donna che ero, continuo ad annusare la vita per coglierne le sfumature, uso il mio occhio felino per vedere anche oltre, oltre ad un pacco di cui non so il contenuto e oltre un pacco che a volte è avvolto da un sacco di carta regalo che non si capisce quando finirà.Sono me stessa sempre, quando prendo per mano le mie fragilità e quando spedisco forte i miei destri di convinzioni, urlo "vaffanculo a tutto" ma sorridendo di uno sfogo che in realtà chi mi conosce a fondo sa che non mi appartiene, io costruisco non demolisco mai se non le false convinzioni.E dopo giri di passi e parole arrivo a casa, apro la portineria, mi guardo indietro verso i lampioni specchiati e le pozzanghere a specchio e lascio il mio sorriso quasi come una strizzata d'occhi, si mi piace proprio camminare la sera.