Come è noto, il decreto-legge n. 251/2006 sulle ZPS e sulla caccia in deroga è decaduto il 18 ottobre 2006, non essendo stato convertito in legge dal Parlamento entro il termine di 60 giorni. Viene quindi ripristinata la situazione antecedente, tra cui vi era anche il divieto di caccia nelle ZPS (zone di protezione speciale) e nelle ZSC (zone speciali di conservazione) designate dallo Stato e dalle Regioni ai sensi rispettivamente della Direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici e della Direttiva 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatiche. Tali zone risultano infatti a tutti gli effetti “aree protette”, e quindi vi è vietata la caccia, ai sensi della Deliberazione del 2 dicembre 1996 (”Classificazione delle aree protette”) del Comitato per le aree naturali protette presso il Ministero dell’Ambiente, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17 giugno 1997, e confermata da numerose sentenze del TAR e della Corte di Cassazione.La LAC e varie altre associazioni ambientaliste hanno inviato lettere ai Presidenti delle Giunte Regionali, chiedendo che venga adottata ogni possibile forma di divulgazione di tali divieti di caccia al fine di rendere edotti gli organi di vigilanza ed i cacciatori dell’attuale status di aree protette delle ZPS e delle ZSC.LAC – Lega Abolizione CacciaFonte: www.oipaitalia.com
Decaduto il D.Legge del Governo sulla caccia
Come è noto, il decreto-legge n. 251/2006 sulle ZPS e sulla caccia in deroga è decaduto il 18 ottobre 2006, non essendo stato convertito in legge dal Parlamento entro il termine di 60 giorni. Viene quindi ripristinata la situazione antecedente, tra cui vi era anche il divieto di caccia nelle ZPS (zone di protezione speciale) e nelle ZSC (zone speciali di conservazione) designate dallo Stato e dalle Regioni ai sensi rispettivamente della Direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici e della Direttiva 92/43/CEE sulla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatiche. Tali zone risultano infatti a tutti gli effetti “aree protette”, e quindi vi è vietata la caccia, ai sensi della Deliberazione del 2 dicembre 1996 (”Classificazione delle aree protette”) del Comitato per le aree naturali protette presso il Ministero dell’Ambiente, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17 giugno 1997, e confermata da numerose sentenze del TAR e della Corte di Cassazione.La LAC e varie altre associazioni ambientaliste hanno inviato lettere ai Presidenti delle Giunte Regionali, chiedendo che venga adottata ogni possibile forma di divulgazione di tali divieti di caccia al fine di rendere edotti gli organi di vigilanza ed i cacciatori dell’attuale status di aree protette delle ZPS e delle ZSC.LAC – Lega Abolizione CacciaFonte: www.oipaitalia.com