L'Arca di Pulce

CINA: CANI CONDANNATI A MORTE SE TROPPO GRANDI


L’OIPA ha appreso da ActAsia, associazione asiatica composta da attivisti esperti nella promozione e sviluppo della difesa dei diritti degli animali, che i proprietari di cani sono nuovamente nel terrore a causa della possibilità di ricevere visite dalle autorità.Alle autorità è stato conferito il potere di entrare nelle case e trascinare via i cani. L’unica colpa del cane è la sua taglia: a Beijing ogni cane oltre i 35 cm di altezza è stato classificato come “grande” e questi cani, insieme ad altri sulla lista di quelli considerati “pericolosi”, non sono più permessi in città. La distruzione inumana dei cani non è nulla di nuovo in Cina. Nel mese di luglio oltre 50.000 cani sono stati uccisi dalle autorità a causa della paura della rabbia, utilizzando metodi quali folgorazione, impiccagione, avvelenamento e bastonate.Beijing sembra seguire questa linea di condotta, rinforzando un regolamento del 2003 che non permette di tenere 41 “razze pericolose” o qualunque razza con un’altezza di oltre 35cm, in 8 aree su cui converge l’attenzione dell’amministrazione. Dal 7 novembre, le autorità avranno accesso alle case delle persone per confiscare e presumibilmente uccidere ogni cane che non rientri in determinati parametri.Leggi tutta la notiziaFonte: www.oipaitalia.com