27/11/2006L’ENPA LANCIA UN APPELLO: PER FARLO OPERARE SERVE UNA COLLETTA
Un pony è in condizioni gravissime in seguito a un incidente stradale: gli autori - secondo i volontari dell’Enpa che hanno soccorso l’animale - sono quasi certamente pirati che fanno gare di velocità in automobile sulle alture genovesi, senza preoccuparsi della possibilità di investire qualcuno. Le possibilità di sopravvivenza per Roro, un esemplare molto piccolo, sono limitate; se si trattasse di un cavallo non avrebbe speranza, perché ha danni consistenti ai tendini, ma la sua stessa “taglia mini” potrebbe aiutare l’animale a farcela. Il prelievo di Roro, avvenuto in seguito a una segnalazione, è avvenuto sul Monte Fasce, dove l’animale è stato trovato traumatizzato e colpito alla zampa posteriore dilaniata da uno squarcio enorme che le impedisce di stare in piedi. Sarà necessaria un’operazione molto difficile e costosa per tentare di ridare a Roro una chance di tornare a muoversi normalmente. Lo splendido scenario naturale delle colline genovesi trasformato in teatro di corse illegali è una realtà inaccettabile per l’Enpa, che vede in questa vicenda un business che coinvolge anche il giro delle scommesse clandestine, il tutto a scapito di ambiente e fauna selvatica. Questa volta la vittima è stato un piccolo pony, ma poteva succedere a chiunque di essere travolto da un pirata. Le Guardie zoofile della sezione Enpa di Genova stanno intanto mettendo in allerta i carrozzieri della zona per eventuali riparazioni di veicoli sospette che non sembrino essere frutto di un normale incidente di strada. L’Enpa lancia un appello alla generosità dei cittadini. Roro deve essere operata e in queste ore la stanno portando verso Siena, dove sarà operata d’urgenza. Se l’intervento avesse buon esito l’Enpa è già pronto per accogliere la piccola pony nel proprio centro dove potrà riposare e riprendersi in una stalla già predisposta per darle riparo. Per chi fosse intenzionato a contribuire alla raccolta fondi per Roro, è possibile contattare lo 010.5531696 o scrivere una mail a genova@enpanet.it. Si invitano privati e aziende a partecipare numerosi, anche con piccole donazioni.Fonte:
Enpa.it