Ancora grazie per la segnalazione ad Alice8094 ed ElviralillaPurtroppo non ho modo di allegare il file word dove si racconta in maniera dettagliata della storia di questa splendida cagnetta.
Salve a tutti. Rispondo insieme a tutti, se posso risponderò anche alle singole mail. Il tempo stringe, come potete ben comprendere. Riassumendo: la storia di Lilla è lunga e travagliata. Il documento in Word che accludo riunisce molte (non tutte) delle mail scritte dall´inizio di questa storia. Chi vuole sapere di più su di lei, e ha un po´ di tempo (so che sarete in pochi...), può leggerlo, e scusarmi se, per mancanza di tempo, non riassumo tutto qui. Vi dico solo due parole su me stessa, per chi non mi conosce: il mio rapporto con Lilla vi sarà chiaro dal file Word, ma dovete sapere che non me ne posso più occupare, anche se con la morte nel cuore. Anche i miei nove gatti sono un peso difficile da sostenere. In questi mesi sto vivendo un vero e proprio calvario, con entrambi i genitori malati di cancro (mia madre è grave) e senza più la possibilità di lavorare dal giugno scorso. Ho 51 anni, non ho figli, mio marito lavora come può per mandare avanti la baracca (gatti compresi). Io non faccio che correre tra Roma e Monterosi, ora anche Latina e L´Aquila, perché non abbiamo soldi per cure oncologiche a pagamento e bisogna arrangiarsi (vi risparmio i particolari). Non ho più potuto pagare la pensione di Lilla e i ragazzi sono stati magnifici, ma non posso più sostenere questa situazione. In questi giorni mi è difficile anche accedere alla rete: ho una persona che smista e riunisce i messaggi per me, e rispondo quando posso. Comunque, non ho avuto molte richieste. E mi hanno ingiunto di portare via Lilla entro venerdì sera (insieme a molti altri cani), perché la pensione ha problemi con i vicini di casa... (si rischia una denuncia). Ecco in due righe la mia disperata richiesta: NON pensioni o rifugi a pagamento (non ho un soldo, e di collette ne ho già fatte tre: in tutto sono arrivati 80 euro in due mesi), NON "prove" in questa o quella famiglia (aggiungerebbe altro stress per Lilla soprattutto), NON altre femmine di cani (a meno che non siano sottomesse e remissive; ha assalito una femmina di pastore tre volte più grande di lei: è dominante, purtroppo, pur essendo uno schizzo), NON gatti (li odia), NON bambini (è terrorizzata da mosse brusche e atti inconsulti, e morde), NON persone anziane (non avrebbero il polso per un cane che dev´essere dominato: è dolcissima, ma guai se "sente" la debolezza...). In parole povere (e rispondo a chi si è offerto di adottarla), o trovo una persona che si occupi davvero di amarla e rieducarla a stare tra gli esseri umani (altro che ago in un pagliaio...), o l´unica soluzione per Lilla è il rifugio. Chioggia, Padova... va bene tutto, purché non debba andare a riprenderla dopo un mese. Ho bisogno di un indirizzo sicuro: risparmiatemi, per favore, le parole di consolazione, che apprezzo ma non risolvono. Risparmiatemi anche giudizi e critiche, almeno fino a quando non ci sarà una soluzione. Dopo, potrete anche lapidarmi, ma se io non risolvo questa situazione, da venerdì sera non sentirete più parlare di me né di Lilla. Dovrò comunque andare a prendermela, ma dove, cosa, come e perché non lo so. Lilla ha 4 anni, è sterilizzata, ha avuto una sola vaccinazione, pesa sui 10-12 chili, è dolcissima se la si sa prendere. È segnata a mio nome, per un caso disgraziato quanto sfortunato. Non la voglio dare "a chiunque". Piuttosto mi butto con lei da qualche dirupo dei monti Cimini. Chi mi conosce sa che non scherzo. Scusate gli sproloqui, ma oltretutto sto cercando in tutta fretta una scintigrafia ossea per mia madre che non si riesce ad avere presto... e questo è l´unico motivo per cui ancora resisto. Altro che depressione. Milvia Vi ricordo di scrivermi all´indirizzo
desantisfaccia@email.it Non posso occupare il cellulare in questi giorni, per cui non lo ripeto. Posso accedere a un computer solo alla sera, per un´ora o due, e non voglio né posso impiegarle per discutere tesi ideologiche. Ringrazio tutti, comunque, anche quanti mi ricordano che gli animali vanno rispettati, e non uccisi.
