Dedicato a Barry

ATTENZIONE AL WWF


Il WWF ritorna alla carica con l'iniziativa "Svelenati" (Detox negli altri paesi), per sostenere una veloce approvazione del REACH, progetto dell'Unione Europea che prevede nei prossimi anni un programma di test di tossicità su decine di migliaia di composti chimici. Peccato che questi test si facciano su animali. Peccato che al WWF questo interessi ben poco, quel che gli preme è che il programma di test parta il più presto. Il famigerato REACH intende testare tutte le sostanze chimiche messe in commercio prima del 1981, anno in cui è entrato in vigore l'obbligo di classificare ed etichettare le sostanze secondo la loro pericolosità tramite test su animali.Le associazioni antivivisezioniste si stanno opponendo da anni, chiedendo sostanziali modifiche, in modo che PRIMA si sviluppino metodi di test senza animali, e POI s’inizi la batteria di test sulle sostanze chimiche "vecchie". Al contrario, le associazioni ambientaliste e per la tutela dei consumatori fanno pressioni sui governi nazionali e soprannazionali affinché siano eseguiti questi test al più presto, anche se su animali. Già da almeno 2 anni a questa parte si sta chiedendo al WWF, a tutti i livelli, internazionale e nazionale qui in Italia, di smettere di sostenere questo progetto e si allinei sulle posizioni antivivisezioniste chiedendo che i test NON partano fino a che le nuove metodologie non siano entrate in vigore.Ma il WWF da quest’orecchio non ci sente, la sua posizione continua ad essere: "E' importante porre l’accento che con questo il WWF non intende permettere l'adozione d’inutili test sugli animali e che s’impegnerà a promuovere sempre nuove metodologie, qualora esistano, che non si basino sull’uso di animali da laboratorio” (il testo completo QUI).Notare il "qualora esistano". Quindi: la loro posizione NON è quella antivivisezionista che direbbe: "i test NON si fanno fino a che non saranno convalidati metodi senza animali", ma è "i test si devono fare al più presto, se ce ne sono senza animali bene, altrimenti pazienza”.Perciò preghiamo tutti di non partecipare, sostenere, pubblicizzare questa campagna del WWF, poiché in queste ultime settimane se ne è ricominciato a parlare in vari comunicati, siti, giornali, ecc. Molti credono che il WWF difenda gli animali e quindi non si immaginano che questa iniziativa sia così dannosa (si parla di decine di milioni d’animali che dovranno essere usati in laboratorio per il REACH!).Oltretutto, al di la dell'etica, sappiamo bene che i test di tossicità fatti su animali non sono per nulla scientifici e non proteggono per niente la nostra salute, tanto che perfino la rivista scientifica "Nature" ha pubblicato non molti mesi fa un articolo in cui si sosteneva che "i test di tossicità sui quali fanno affidamento i legislatori per raccogliere informazioni sono bloccati su metodi da tempo superati, che si basano in grande maggioranza sulla sperimentazione animale, dispendiosamente inutile e spesso ben poco predittiva". E allora, se si vuole proteggere la nostra salute e la natura, cosa li facciamo a fare i test? Informazioni più dettagliate sul REACH li trovate QUI Tratto da: NoVivisezione.org