il giorno in cui lui se ne andò . . Lascio dietro di se un vuoto incolmabile..la sensazione era quella di esser caduta in un pozzo senza fondo.... Lei continuava a rigirarsi il cellulare tra le mani sperando che suonasse.. Lui lo teneva spento e intanto si rigirava lei tra le dita.. Fu dolore profondo.. furono lacrime e notti senza fine... una ferita che quando sembrava guarita lui tornava e a suo piacimento la riapriva . Non so quali oscuri meccanismi produce la mente umana.. Non mi è dato di sapere in quali tortuose vie il cuore ama intrufolarsi.. Ma so che lei non aveva mai sofferto così tanto in vita sua. Ci sono storie in cui non si sceglie se essere vittime o carnefice.. Semplicemente succede e basta.. e ad ognuno viene dato il proprio ruolo...Chiamatelo fato ..chiamatelo destino.. conosco persone che hanno passato anni in situazioni come questa..persone che hanno amato..hanno messo il cuore in ogni gesto...e indietro hanno solo ricevuto colpi..sono diventate come quei pugili, bravi ad incassare, ma totalmente incapaci di colpire..fino a che sono finite a terra senza piu nemmeno la forza di rialzarsi...convinti ormai di non aver piu' nulla da poter dare...questo pero' succede fino al giorno in cui nella propria vita non entra la persona giusta ..quella che ha un profumo diverso...un profumo che ti fa quasi girare la testa..e come i sali che fanno rinvenire ..quel profumo ti fa rialzare...non saprei nemmeno come descriverlo..ne che nome dare...forse la parola giusta per qual profumo è PULITO..perche' in fondo la sola cosa che ci si aspetta da chi si ama è trasparenza e sincerita'...