Anima on line

Capodanno

Capodanno

Lascio che il passato tramonti
nell'orizzonte notturno...
ora che l'orologio del tempo
ha preso possesso d'un nuovo anno
apro il libro della vita di capodanno:
ha pagine bianche da vergare
già gremite di sogni e speranze;
s'intrecciano come collane lunari i pensieri
e le parole brillano in una lanterna magica
ove si principia un viaggio d'incognita meta
verso stelle che ci raccontano le loro promesse.

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Buon Anno

Pablo Neruda, Ode al primo giorno dell'anno

Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell'ombra.

L'albero della vita

L'albero della vita

Campanellini, luci, fili d'argento e d'oro
da qualche scatola s'uno scaffale impolverato
ho tirato fuori
ripiantando l'albero della vita nel Natale,
le dita sfiorano senza toccare
una fiamma custodita
nello spirito d'infanzia tra angeli e pastori;
coraggio per il presente e speranza per il futuro
si stemperano sul leggio
d'una antica carezzevole melodia,
in bagliori luccicanti del mondo
scendono i sogni impigliati tra i rami.
Una candela brucia un ricordo...
illumina il silenzio pugnalando l'oscurità,
il pensiero è un calice
che trabocca di stellata pace.

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_{Buon Natale}

Natale

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare

(Giuseppe Ungaretti)

L'altalena dell'infanzia

L'altalena dell'infanzia

Sul lastricato di notturne lune
mi vesto d'infinite ombre,
sguardi passano fugaci come vento
nella soffitta del tempo ammucchiato;
illustrazioni dal libro dell'anima
lanciate nello spazio come farfalle
si posano su murales di sogni,
corse sulle nuvole
e treni di colori fuori dai margini...
ricucio ogni frattura di realtà
ora che fisso il rugginoso dondolio
dell'altalena dell'infanzia.

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Il cigolio delle catene dell'altalena,
che resta nell'aria dopo essere scesi.
Fotografia della nostra infanzia
che vibra ancora da qualche parte.

Fabrizio Caramagna

Tutto muta

Tutto muta

Tutto muta.
Tutto scorre.
Tutto si deforma.
Sotto la benda
d'una notte sconosciuta
rinasco e nel buio mi disegno.
E disegno la gioia
e mi racconto una fiaba.
Mappe del mondo in divenire,
presenza infinita dove essere se stessi
in arpeggi di luce:
nuove dita, nuovo fiato, nuovi pensieri, nuovi respiri
nell'abbraccio d'una intimità sincera,
danza armonica di novellata speme.

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E forse staccherò dalle radici
la rimossa speranza dell'amore,
ricorderò che frutto d'ogni
limite umano è assenza di memoria,
tutta m'affonderò nel divenire.

Alda Merini

Maree d'immaginato futuro

Maree d'immaginato futuro

Riempio la vita di più vita che si può
cercando eternità in ogni momento,
faccio collezione d'attimi per tessere
il tempo che si perde e fugge via...
quando il cielo s'intreccia al tramonto
come una matassa imprigiona l'anima e l'illumina;
la luna è un cucchiaio
che raccoglie tutti i frammenti del giorno,
bagliore d'una lucciola nel buio
ove approdo veleggiando tra scogli di sogni
dentro correnti di maree d'immaginato futuro.

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È importante aggiungere più vita agli anni,
non più anni alla vita.

(dal WEB-anonimo)

Niente ha senso.
Tutto ha senso.
Ho voglia di essere avvolta dalla vita.

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L'essenza del mio Io

L'essenza del mio Io

I pixel dell'anima si sono infranti,
scheggiati colori imbrattano quadri di vita:
entro dentro alati paesaggi per andare a spasso
col vento che tutto ripulisce, leviga, scarnifica;
baci profumati di sangue e poesia
dipingono la notte in blu silenziosi,
empio deframmentati spazi
con l'essenza del mio Io sgorgata dal cuore.

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La vera vocazione di ognuno è una sola,
quella di conoscere se stessi.

(Hermann Hesse)

Ho il cuore in tasca e a volte lo accarezzo.
Quando tutto sembra troppo.
A mani nude.

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SUL BORDO DELLA NOTTE

SUL BORDO DELLA NOTTE

Cerco il blu più intenso per scavare il buio,
con due triangoli rovesciati disegno stelle
sul bordo della notte,
vagolando con la luna sottobraccio
sul magico baule dei miei segreti inciampo:
si librano fiaccole di sogni nell'animo;
lo stellato tempo le rughe del viso cancella,
con gli occhi di un fanciullo
siderali itinerari di solitudini attraverso,
nel frastuono del silenzio
ricucio le fratture della vita.

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Era una notte così bella
che la tua anima sembrava difficilmente in grado
di sopportare la prigione del corpo.

(W. Somerset Maugham)

Fiato su fiato.
Fiato di stella.
Per riempire di baci la luna.

(per_lettera)

Negli istanti del divenire

Negli istanti del divenire

In margine al sentiero del mare
il vento calpesto
ormando l'immenso involgente,
tempo scartocciato è la vita
dilatato, deframmentato nei ricordi...
palpito soave sulla soglia d'un sogno
in una strofa d'onda;
ritaglio nostalgie
sospese come origami di luce
negli istanti del divenire.

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Il vento è un cavallo
senti come corre
per il mare, per il cielo.
Vuol portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Pablo Neruda

Sguardi creano universi

Sguardi creano universi

In quella regione crepuscolare
d'impolverato tempo
transito rievocando ombre di luci.
Tra calcinacci e viuzze ripide m'inerpico
sovrapponendo il presente al passato;
sguardi creano universi
in un arazzo definibile da lontano:
mormorii di tutt'i venti, di tutti i mari,
di quell'immensità che riceve impronte,
che conserva ricordi.

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Noi siamo la nostra memoria,
noi siamo questo museo chimerico
di forme incostanti,
questo mucchio di specchi rotti.

(Jorge Luis Borges)

RIPARTIRE

Ripartire

Nella valigia la vita ho accatastato
alla rinfusa tra ricordi e pezzi di cuore,
ho viaggiato disfacendo i pensieri
per poi ricomporli altrove.
In novellati itinerari raccolgo il bagaglio
annodato coi sentimenti
nell'impulso di ripartire.

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L'amarezza di una nostalgia si trasforma in energica forza,
la punta di una malinconia ci riapre la mente
per accogliere ancora amore,
anche sapendo che tutto quanto si potrà trasformare
poi di nuovo in ricordi...
un bagaglio cangiante in una migrante valigia
sempre pronta a ripartire.

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