Anime di luna

«Si frantuma l’aria» (Mirko Servetti)


dipinto: Roberto Ferri «Si frantuma l’aria» (Mirko Servetti) da 'Terra bruciata di mezzo' (Matisklo 2013) © Copyright Si frantuma l’aria con gli avanzi di tavola e i trascesi crepuscoli, cattedrale da stupire perché rovina monotona e quieta... ...allora la toccavi la vivevi all’aperto, distante da queste pareti e dalla meridiana riflessa sul pavimento. Tra i formulari arcani navigavi sguardi privi di rotta non immaginando quali effigi avrebbero fatto ala al tuo ingresso. Guerrieri di fiera razza Arachnĭda ballerini mosquitos bianche cavolaie da miasmi d’umido radicale, sfingi testadimorto tafani azzurri reduci dai roventi zefiri sobillati dalle zazzere di fattrici giumente; mariposas cieche al baluginare di sfere ramate, laboriosi stercorari cicale amorose flebotomi mai sazi anofele d’altri continenti perfino cirripedi, valve fossili d’aurore decamillenarie in ranghi adunati immobili e disciplinati; con la tentazione di provare più gioia più ansia del neoliberto dopo l’annuncio della franchigia: una ditteroteca compostamente in festa e ghiotta delle vene tue che a me paiono linee di confine alle parole. Dopo la rassegna rompono le righe guazzabugliando tra carbonelle quasi spente, e lo schermo è la sola vulgata del sangue e le sue storie. Una sfilata di morti anonime con gl’intervalli degli spot mozzature spettacolari colaticci di bava mantecata alle lacrime; e qui si pensa d’essere al sicuro, le percezioni alterate, le nubi storpiate dal frastuono e dal calore. - Mirko Servetti da "Terra bruciata di mezzo" (Matisklo 2013) © Copyright