Dream Borderline..

Sempre per te che non mi ascolti mai..


Vorrei sapere dove sei? perchè non sei qui con me? :(Non sò nemmeno più come rivolgermi a te,per l'ennesima volta,dopo essermi promessa che sarebbe stata l'ultima mi ritrovo qui a scriverti..senza capire nemmeno bene il perchè.La realtà è che mi sono trovata tante di quelle volte di fronte a questo maledetto bivio:Vivere o morire,e invece di scegliere una delle due alternative ne ho seguita una terza..quella di non agire ne a favore ne contro la mia vita.Mi ritrovo intrappolata in un limbo dal quale credo solo la determinazione potrà salvarmi,ed è proprio quella che mi manca.Penso a quale siano le mie ragioni per stare al mondo,credevo di conoscerle abbastanza bene ed invece ora non saprei più nemmeno identificarle e dargli un nome.Forse la scrittura,l'arte,la psicologia,il capire,la libertà ed i sogni ad esse correlate. Ma sono tutte cose che ora non mi bastano più.Non riesco ad accontentarmi di quelle piccole cose che per anni mi hanno tenuto aggrappata alla vita. Mi chiedo quanto sia giusto vivere di speranze? Aspettarsi che un giorno la serenità e la gioia di un tempo possano ritornare contiene già di per se una possibile enorme delusione. Non voglio più vivere d'illusioni,mi sono nutrita di sogni illusori da quando sono nata,adesso forse è arrivato il momento di crescere,e guardare in faccia la realtà.C'è questo vuoto che non mi permette nemmeno di pensare lucidamente.Mi sento davvero persa,non trovo più nemmeno una via da seguire.A volte mi chiedo "e se la vita fosse tutta qui? se fossi destinata a vivere un'intera vita di apatia e sofferenze?"Ma quello che più mi spaventa è il pensiero che non ci sia nulla in cui credere,sò che tu potresti perfettamente non esistere,sarà anche una bestemmia dirlo o forse è sbagliato anche solo pensarlo,ma come puoi pretendere che cio non accada?Ripenso spesso a quando ad appena 7 anni correvo tra i prati ed osservavo ogni piccolo dettaglio che avevo intorno,le farfalle,il colore dei fiori,le spighe di grano,il profumo dell'erba appena tagliata,i grilli che adoravo accarezzare,tutta quella natura che immaginavo potesse ascoltarmi e capirmi meglio di qualsiasi persona adulta,solo a loro confidavo i miei segreti.Ora tutto è cambiato,l'entusiasmo di un tempo è sparito,ogni giorno è sempre più simile al precedente,la monotonia ti uccide lentamente,il cambiamento spaventa,e in tutto questo resta solo due vie d'uscita: La morte o la pazzia.Entrambe da sempre mi incuriosiscono,la prima la preferisco alla seconda,perchè non credo che riuscirei mai ad impazzire del tutto,ed impazzendo solo a metà,me ne renderei conto e soffrirei mille volte più di adesso.Mentre scrivo non ho ben chiaro cosa voglio dire,ne dove voglio arrivare,non sento nessuna motivazione profonda che mi guida,forse lo faccio solo per riempire il tempo.Ed in questi momenti ho davvero paura,non sò se lo sai ma sono sempre stata troppo fragile rispetto agli altri,per questo ho dovuto alzare tutti quei muri,da cui ora ho finito per restarne intrappolata.Mi riesce anche difficile riordinare i pensieri,mi sento svuotata da ogni emozione,sentimento,istinto.In alcuni momenti mi sento senza un passato,con in mano solo un futuro che non conosco ed un presente in cui non vivo,faccio fatica a credere di essere io la protagonista della mia vita,forse è solo un modo per sfuggire a questa realtà.