i racconti di anjk

Intrige 27° puntata


"Signora!....signoraaa...."Anja/Angela... rinviene dopo una decina di minuti... apre gli occhi ed ha davanti un volto gentile... "Signora... sono un medico... come sta?""Cos'è successo?.... che ci faccio qui?.... perchè quest'uomo in divisa?""Signora... mi guardi.... non abbia timore, sono qui per aiutarla.... mi dica quanti sono questi?.... quando è nata?.....quale è il suo nome?"Il medico le mostra quattro dita della mano... guarda i documenti della donna."Ma che domande stupide mi fa..... sono quattro dita, ma forse... mi ha preso per deficente?..... sono nata nel 1960 ...... mi chiamo Angela... basta?... non ha più domande stupide da farmi?""Solo una... chi è Anja?""Anja?.... e chi la conosce?.... ma che avete tutti quanti.... mamma mia, come mi gira la testa... mi viene pure da vomitare.... posso andaremene ora?Il medico parlotta col comandante.... entrambi si appellano al segreto professionale... si sentono concordi nella decisione che stanno prendendo poi il medico si rivolge di nuovo ad Anja:"Signora... lei è venuta qui in caserma per fare una denuncia... non si sa per cosa.... poi all'improvviso è svenuta.... e risvegliandosi, forse per lo spavento... non ricorda più nulla... non è una cosa normale, per cui sarebbe meglio lei venisse con me in ospedale per degli accertamenti urgenti..... al massimo 24 ore daccordo?""Ma io devo andare a casa a cucinare... non posso... non se ne parla nemmeno!""Signora.... lei non ha capito... è mio dovere condurla in ospedale per accertamenti... ci penserà il comandante ad avvisare suo marito... di che ha paura?.. non ha fatto nulla... ma non è nelle condizioni di tornare a casa....."Anja/Angela inizia a piangere ed avere le convulsioni.... così il medico è costretto a darle un sedativo, poi con l'ambulanza la trasporta al vicino ospedale... e durante il tragitto si addormenta... per risvegliarsi in un letto d'ospedale.Accanto il marito che incredulo, non riesce a capire per quale motivo la moglie si trovi lì."Angela... ti sei svegliata finalmente.... coem ti senti?.... davvero non ricordi nulla?....""No... davvero... so di essere uscita... forse per fare la spesa... o a fare i capelli.....non so.... so solo che girava tutto e ho come dormito.... e mi sono svegliata su un divanetto nella caserma c'erano un carabiniere ed un medico... volevo tornare a casa... ma stavo male e mi hanno portato qui.... che ti hanno detto?... tu sai cosa mi è successo... quando posso tornare a casa?""Angela.... sono due giorni che sei qui in ospedale... ti hanno dato dei sedativi perchè.... perchè...... ma perchè hai fatto quella cosa orribile?""Ma.... non capisco..... di che cosa orribile parli....?""Angela.... non pensi a me.... non pensi a tuo figlio.... è disperato.... perchè volevi buttarti giù dalla finestra?..... perchè?.... sei tutto per noi..... perchè?""Io???..... ma io non ho fatto niente di tutto questo... non ricordo nulla! nullaaaa..... mio Dio... ma che mi succede?...""Non lo sappiamo cosa ti succede.... però credimi... è preferibile che resti qui in ospedale qualche giorno... stanno cercando di capire cosa ti è successo... ora vado... ma torno nel pomeriggio... ciao a dopo""A dopo"Poco distante, il comandante della caserma chiede al medico, che acconsente di poter parlare con Angela/Anja."Buongiorno signora... si ricorda di me?""Certo... la conoscono tutti in città""Non intendevo questo.... mi riferivo al giorno in cui l'abbiamo fatta portare qui in ospedale... cosa ricorda?""Ma insomma... ce l'avete su con questa storia..... ho già detto e ripetuto mille volte che non so perchè ero lì.... mi sforzo ma non riesco a ricordare nulla di quel giorno... nulla....""Stia tranquilla signora... non la stiamo accusando di nulla.... volevo solo informarla... che nel caso ricordasse qualcosa... l'unica persona che sa qualcosa di quello che è accaduto oltre a me.. è il medico che c'era in caserma quel giorno e ce vorrebbe parlare un poco con lei.... ricordi... che siamo entrambi legati al segreto professionale... perciò stia tranquilla... le ribadisco non è accusata di nulla.... vogliamo solo aiutarla.""Io.... io, la ringrazio tantissimo, sento che posso fidarmi di lei... grazie... ma davvero non ricordo...""Senta... le andrebbe di parlare un poco col medico?"