i racconti di anjk

Intrige replica puntate 26-27-28-29-30


26ventisei"Dopo.... vediamo!.... amore mio!"E così, tra un susseguirsi di coccole, sesso e vita normale, la vita di Anja/Angela, prosegue per diversi mesi divisi tra momenti paradisiaci ed altri che più anonimi non si può, equamente equilibrata fino a quel fatidico giorno.Venerdì ore 16: ".....Principessa indovina!..... indovina dove sono?""Dove sei amore mio?.... Dai, dimmelo...""Sono all'eliporto.... sto facendo un volo di prova... forse compreremo un elicottero... per la clinica, ci servirà per spostarci in caso d'urgenza tra Roma e Milano... non so perchè... ma sentivo che dovevo dirti che ti amo... ti amo tantissimo... e non vedo l'ora di vederti... mi manchi.... Principessa mi manchi... tanto...""Anch'io ti amo tantissimo... e non vedo l'ora di stringermi a te... è bellissimo che tu mi abbia chiamato in questo momento!""Pensavo la stessa cosa mia dolce Principessa... sai che amo condividere con te le cose che faccio.... e poi, non so... non saprei come spiegarlo, ma il desiderio di sentire almeno la tua voce, era talmente forte che, se non lo facevo mi prendeva l'angoscia....""Amore, ma siamo in sintonia totale.... sai che pure io mi sentivo strana, senza motivo sino a che non ti ho sentito.... Amore... ti amo..."All'improvviso un rumore di pale che girano vorticosamente... si sovrappone al rumore delle foglie mosse freneticamente dalo vento provocato dall'elicottero che si alza in volo.... "Devo lasciarti amore mio... stiamo salendo.... ti amo Principessa.... chiudi tu...""No chiudi tu....""No tu... ah! Principessa..... senti....."Marco non fa in tempo a finire la frase... che un boato tremendo copre ogni altro rumore..... il cellulare sempre acceso... Anja sente ogni cosa e non capisce cosa stia succedendo.... continua disperata a chiamare... a sperare che qualcuno risponda.... "Marco..... Maaaarcoooooooooo!.... che succede.. perchè non rispondi..... amoooreeeeee......!"Dall'altro capo del cellulare... nessuna risposta.... anche se la chiamata è sempre aperta...Anja è disperata... sente tanti diversi rumori.... indecifrabili che le fanno pensare mille cose... sente che è successo qualcosa di grave.... ma non sa cosa....lascia la chiamata aperta ed esce di corsa portando con sè il telefono... non si preoccupa neppure di come è vestita... e corre in macchina alla vicina caserma dei carabinieri."Signora ... non può parcheggiare qui...""Mi scusi.... è un emergenza.... la sposto appena possibile... con chi posso parlare?"Trafelata... confusa.... e piangente.. cerca di spiegare cosa sta accadendo... alla fine il comandante della caserma, capisce che è successo qualcosa di grave, ed attraverso la chiamata ancora aperta del cellulare di Anja... rileva la posizione dell'altro cellulare ed allerta il comando dei carabinieri di quel luogo...Non passa molto tempo... che il comandante ritorna da lei..."Si sieda Signora... vuole un bicchiere d'acqua?""Sì grazie... mi scusi... non volevo disturbare... è successo qualcosa di molto grave vero?... è colpa mia?...""Ma sta scherzando signora?... la sua unica colpa forse è quella di amare.... ma non credo sia un reato questo.... cercheremo di non far trapelare il suo nome.... ma stasera stessa, sarà di dominio pubblico questa notizia... abbiamo le registrazioni delle ultime chiamate dal suo cellulare a quallo del Dottor Marco.......... uno stimato professionista nel suo campo.... ed è evidente che lei è la sua amante.... cercheremo di evitare di metterla in mezzo, perlomeno pubblicamente...""Perchè mi dice queste cose?.... perchè mi dice che cercherà di non coinvolgere la mia persona?.... perchè dice che presto tutti ne verranno a conoscenza?.....""Mio marito non sa nulla di tutto questo... non voglio che lo sappia... non voglio che soffra a causa mia... io sono venuta qui, perchè speravo, sentivo di doverlo fare...""Lei signora, ha agito nel modo più giusto, stia tranquilla, il suo nome non uscirà da questo luogo... è meglio che però lei non vada a casa da sola... non in queste condizioni.... se vuole chiamare qualcuno... troveremo una scusa plausibile al fatto che lei è qui in caserma.... si fidi.... ""La prego.... non faccia troppi giri di parole.... mi dica cosa è successo per favore.""Signora.... (ma perchè toccano sempre a me queste cose?).... l'elicottero su cui era il Dottor Marco........... in fase di decollo ha urtato dei cavi dell'alta tensione con la coda... per uno sbalzo d'aria..... ha preso immediatamente fuoco... ed è precipitato...... sono morti tutti....""Mio Dio no!.... No!!!! Marco... amore mio no!!!"E sviene tra le braccia del comandante.27ventisette"Signora!....signoraaa...."Anja/Angela... rinviene dopo una decina di minuti... apre gli occhi ed ha davanti un volto gentile... "Signora... sono un medico... come sta?""Cos'è successo?.... che ci faccio qui?.... perchè quest'uomo in divisa?""Signora... mi guardi.... non abbia timore, sono qui per aiutarla.... mi dica quanti sono questi?.... quando è nata?.....quale è il suo nome?"Il medico le mostra quattro dita della mano... guarda i documenti della donna."Ma che domande stupide mi fa..... sono quattro dita, ma forse... mi ha preso per deficente?..... sono nata nel 1960 ...... mi chiamo Angela... basta?... non ha più domande stupide da farmi?""Solo una... chi è Anja?""Anja?.... e chi la conosce?.... ma che avete tutti quanti.... mamma mia, come mi gira la testa... mi viene pure da vomitare.... posso andaremene ora?Il medico parlotta col comandante.... entrambi si appellano al segreto professionale... si sentono concordi nella decisione che stanno prendendo poi il medico si rivolge di nuovo ad Anja:"Signora... lei è venuta qui in caserma per fare una denuncia... non si sa per cosa.... poi all'improvviso è svenuta.... e risvegliandosi, forse per lo spavento... non ricorda più nulla... non è una cosa normale, per cui sarebbe meglio lei venisse con me in ospedale per degli accertamenti urgenti..... al massimo 24 ore daccordo?""Ma io devo andare a casa a cucinare... non posso... non se ne parla nemmeno!""Signora.... lei non ha capito... è mio dovere condurla in ospedale per accertamenti... ci penserà il comandante ad avvisare suo marito... di che ha paura?.. non ha fatto nulla... ma non è nelle condizioni di tornare a casa....."Anja/Angela inizia a piangere ed avere le convulsioni.... così il medico è costretto a darle un sedativo, poi con l'ambulanza la trasporta al vicino ospedale... e durante il tragitto si addormenta... per risvegliarsi in un letto d'ospedale.Accanto il marito che incredulo, non riesce a capire per quale motivo la moglie si trovi lì."Angela... ti sei svegliata finalmente.... coem ti senti?.... davvero non ricordi nulla?....""No... davvero... so di essere uscita... forse per fare la spesa... o a fare i capelli.....non so.... so solo che girava tutto e ho come dormito.... e mi sono svegliata su un divanetto nella caserma c'erano un carabiniere ed un medico... volevo tornare a casa... ma stavo male e mi hanno portato qui.... che ti hanno detto?... tu sai cosa mi è successo... quando posso tornare a casa?""Angela.... sono due giorni che sei qui in ospedale... ti hanno dato dei sedativi perchè.... perchè...... ma perchè hai fatto quella cosa orribile?""Ma.... non capisco..... di che cosa orribile parli....?""Angela.... non pensi a me.... non pensi a tuo figlio.... è disperato.... perchè volevi buttarti giù dalla finestra?..... perchè?.... sei tutto per noi..... perchè?""Io???..... ma io non ho fatto niente di tutto questo... non ricordo nulla! nullaaaa..... mio Dio... ma che mi succede?...""Non lo sappiamo cosa ti succede.... però credimi... è preferibile che resti qui in ospedale qualche giorno... stanno cercando di capire cosa ti è successo... ora vado... ma torno nel pomeriggio... ciao a dopo""A dopo"Poco distante, il comandante della caserma chiede al medico, che acconsente di poter parlare con Angela/Anja."Buongiorno signora... si ricorda di me?""Certo... la conoscono tutti in città""Non intendevo questo.... mi riferivo al giorno in cui l'abbiamo fatta portare qui in ospedale... cosa ricorda?""Ma insomma... ce l'avete su con questa storia..... ho già detto e ripetuto mille volte che non so perchè ero lì.... mi sforzo ma non riesco a ricordare nulla di quel giorno... nulla....""Stia tranquilla signora... non la stiamo accusando di nulla.... volevo solo informarla... che nel caso ricordasse qualcosa... l'unica persona che sa qualcosa di quello che è accaduto oltre a me.. è il medico che c'era in caserma quel giorno e ce vorrebbe parlare un poco con lei.... ricordi... che siamo entrambi legati al segreto professionale... perciò stia tranquilla... le ribadisco non è accusata di nulla.... vogliamo solo aiutarla.""Io.... io, la ringrazio tantissimo, sento che posso fidarmi di lei... grazie... ma davvero non ricordo...""Senta... le andrebbe di parlare un poco col medico?"28ventotto"Va bene.... ci parlerò!""Buongiorno Anja...""E ridaglie con sta Anja..... mi chiamo Angela... non Anja""Angela..... così si chiama Angela e non sa chi sia Anja.....""Uffffffffffff........ non lo soooooooo.... non so chi sia..""Va bene Angela.... sa cos'è questo?"Il medico fa vedere ad Angela/Anja un numero di cellulare..... "Un numero.... lo vedo che è un numero.... di chi è?""Angela.... lei quel giorno è andata in caserma piangendo... sconvolta.. con in mano un cellulare.... con una chiamata aperta..... questo è il numero con la quale lei stava parlando con quel telefono..... davvero non le ricorda nulla?""No.... sono stanca... come ve lo devo dire.... non ricordo.... non so di chi sia questo numero.... non mi dice nulla!""Eppure questo numero ha avuto centinaia di scambi telefonici con quest'altro numero di cellulare.... lo vede?""Sì lo vedo... ma non conosco neppure questo... non mi dice nulla""Questo numero... appartiene a lei.... è registrato a suo nome.... e questo è il suo telefonino""Ma non mi faccia ridere.... quel telefonino costa un sacco di soldi.. non potrei mai permettermelo.... non è mio quel telefono.... ne tantomeno quel numero...""Angela... sa che è morto il Dottor Marco........... quel giorno?""E allora... muoiono un sacco di persone... mi spiace per lui, ma non ho la più pallida idea di chi sia....""Dunque è uno stimatissimo e conosciuto psichiatra.... è deceduto quel giorno in un incidente aereo... il suo elicottero è precipitato..""Ho capito... ma perchè mi racconta queste cose.... non vedo il nesso con me""Andiamo per gradi... io voglio solo cercare di farle ricordare quel giorno.... è necessario... anche se sarà molto doloroso.... è doloroso per lei, perciò ha rimosso ogni ricordo.... le parlo di questo Marco..... anzi... se me lo permette faccio entrare il comandante.... ""Va bene.... lo faccia entrare.... ma io continuo a non capirci nulla..""Signora.... quando lei è venuta in caserma.... era letteralmente sconvolta.... ci ha detto di chiamarsi Anja.... e di avere aperta una chiamata con il suo.... lei lo chiamava. ...."amore mio".... il suo gesto è stato eroico... perchè fregandosene delle conseguenze... è corsa da noi.... per cercare di salvarlo.... purtroppo è stato inutile... è andata immediatamente sul luogo una squadra allertata da noi, grazie al suo gesto... ma ormai erano già tutti morti... posso solo dirle che la morte è stata immediata.... non s'è reso conto di morire... ma il suo Marco stringeva forte il suo cellulare... e gli agenti accorsi sul luogo sentivano le sue urla disperate attraverso lo stesso.... il vostro doveva essere un amore grandissimo.... di quelli che vanno oltre la morte... volevo che lei lo sapesse... ricordi ancora una volta, sia io che il medico non la tradiremo.... ricorderà piano piano... ma sarà solo lei a decidere, se vorrà raccontare la verità a suo marito..""Mi fate commuovere.... vi ringrazio.... anche se..... davvero.... non ricordo nulla di nulla...!""Stia tranquilla... ce la farà a superare tutto questo... ci vorrà tempo... ma ce la farà..."Il comandante si allontana col medico... e confabula con lui..."Discrezione!.... mi raccomando... massima discrezione... ci sono indagini in corso sull'incidente.... ed a quanto ho capito far scoppiare uno scandalo in questo momento non è certo d'aiuto per questa povera donna... e detto fra noi... ha visto che spettacolo di donna?""Eh! sì.. ci credo, che abbia potuto far girare la testa ad un personaggio così di spicco... la prego comandante... mi tenga informato... io mi prenderò cura personalmente dello stato di salute della signora..""Mi ha anticipato Dottor......... era proprio ciò che volevo chiederle... di prendersene cura lei.... io comunque sarò spesso qui nei prossimo giorni... voglio capire....""Certo.... certo..... immagino.... alla prossima allora!"29ventinovePassano i giorni e non se ne viene a capo di nulla.Il Comandante, il medico, il marito ma sopratutto Angela/Anja non riescono a capire cosa sia accaduto, e non essendoci elementi contro la donna, non si può neppure accedere senza un'istanza di un giudice alle sue cose personali in primis al suo computer per capire meglio quanto accaduto.Angela poi, pare una volta tornata a casa dall'ospedale, essere la stessa identica Angela di prima... casa, lavoro e famiglia... niente di niente che possa far trapelare il minimo indizio.Il medico ed il comandante tra l'altro, essendo legati dal segreto professionale, e non essendoci denuncie a carico di Angela/Anja.... non possono far altro che alzare le braccia in segno di resa... ma senza farlo completamente per rispetto alla promessa fatta alla donna.L'unica cosa alla quale Angela non ha mai rinunciato è il suo pc, il suo unico svago.... lei passa ore intere collegata a chiacchierare, a cercare, a giocare.... sembra in sintonia totale con la rete.Passa così un pò di tempo... che ad Angela iniziano a capitare cose assurde.... e sempre più spesso, c'è di mezzo uno specchio.Angela esce per fare shopping e soffermandosi a curiosare tra le vetrine.... vede riflessa l'immagine di una lei truccatissima e con la testa completamente rasata... fa finta di nulla... ed osserva più che può quella donna.... che pare sorriderle e chiamarla : ".Angela.... sono io....Anja"Sente quella voce suadente... e d'istinto si volta per vedere quella donna, per capire chi è... ma Angela è sola... sola davanti alla vetrina.... che fissa di nuovo e quella donna è sempre lì che la chiama..... si rivolta e di nuovo ha conferma di essere sola..... si sente strana, non capisce..... e le viene come un capogiro... che dura la frazione d'un istante.... si riprende si riosserva nella vetrina e stavolta vede solo se stessa... con il suo abitino da quattro soldi, anonimo come pochi, con i suoi capelli lunghi castani tenuti raccolti dal classico mollettone.Angela si guarda attorno spaesata, pensa di aver avuto una specie d'allucinazione, si porta alla bocca una caramellina alla liquerizia e beve un sorso d'acqua dalla bottiglietta che porta sempre con se in borsetta.... poi presa da un inaspettato mal di testa, ritorna a casa, ma lì le cose peggiorano... è sola... è mattino... passeranno ancora molte ore prima che a casa torni qualcuno.... e lei sente come se non fosse sola in casa.Entra in camera da letto... e sente ancora quella voce che la chiama.... "Angela...sono io...Anja"Spaventata, va in bagno a sciacquarsi la faccia.... ma appena alza il volto e si riflette nello specchio, vede lei come se la sua immagine fosse sovrapposta a quella di un'altra persona... rivede quella donna con i capelli rasati sovrapposta al suo volto.... si risciacqua di nuovo la faccia... si sfrega gli occhi.... e quella donna è di nuovo lì al suo posto... la vede mentre nella sua stessa posizione si accinge a tagliarsi i capelli.... vede distintamente le forbici che tagliano vie lunghe e grosse ciocche di capelli... come ad effetto stroboscopico, vede un alternarsi del suo volto e quello della donna calva.... una cosa davvero allucinante.... mentre sente la leggerezza dei capelli tagliati che vede cadere dallo specchio e che sembrano toccarle il corpo..... quei capelli che in realtà sono ancora saldi sulla cute... il tutto per una decina di minuti.... sino a che l'immagine dei due volti, perde l'effetto stroboscopico ed assume quella di un unico volto senza trucco, quello di una donna completamente rasata... guarda a terra e vede tutti i suoi capelli in terra.... tantissimi.... i suoi bei capelli lì buttati.... sgomenta va in camera da letto..... si spoglia e si rispecchia nello specchio della camera da letto.... ma lei... lei è esattamente come prima, con i suoi capelli lunghi al loro posto... se li tocca, se li accarezza, se li pettina.Ritorna in bagno, deve capire..... nel bagno non c'è nulla di nulla, nessun segno, niente che non siano le cose solite che stanno in un bagno.Angela non riesce a capire che le succede.... tutto le pare assurdo..... queste allucinazioni... come mai arrivano così all'improvviso... e perchè quella donna che pur avendo i suoi stessi tratti sembra molto bella mentre lei è sciatta, anche bruttina.... Angela inizia così a mangiare tutto quanto le capita sotto tiro.... per calmare il nervoso che non capisce da dove arriva ma che la pervade, che non le fa capire chi è... mangia, mangia ma appena si avvicina allo specchio, la comparazione con quella donna la fa inconsciamente vomitare.Angela decide così, decide di rivolgersi a quel medico che l'aveva soccorsa in caserma quel giorno.