Country Feedback

Radici


Appunto. Come le mangrovie, ho le radici in acqua. No, no, no… Niente a che vedere con chi (fortunato lui/lei) è nato sul mare, in riva al mare, vicino al mare… Quel mare meraviglioso che alla mattina presto ti svegli, guardi la spiaggia e ti viene voglia di vivere.No. Io ho le radici in acqua dolce. Bassa. Fangosa. L’ho già scritto abbondantemente, lo so, ho le radici sulle sponde (Venete) del Po. La mia struttura fisica riflette queste origini. Avete presente quei trattorini da fango, non tanto grandi, con le ruote grossette e l’aspetto potente? Ecco. Io più o meno sono così. Culo basso, polpacci larghi, piedi a zattera (corti e larghi). Atta alla camminata da palude. E mi piace avere le radici lì, mi piace la gente di quei posti… Mi piace vedere tutto piatto, mi piace l’afa, mi piacciono le zanzare, mi piace l’odore di Po. I pioppi a perdersi, il silenzio sugli argini…E’ bellissimo andare sugli argini che una volta erano le strade principali, ma adesso che le strade le han spostate sotto, son quasi deserti… E d’Estate sono una meraviglia. Perché ti puoi fermare, sedere, scendere giù, verso il fiume e si sta bene. Io mi fermavo (ogni tanto ancora) in golena a fumarmi le mie cicche… Di giorno ovvio, non sono mica scema. A guardare ‘sto mostro che scorre piano piano che poi se ci finisci dentro ti accorgi che non va poi COSI’ piano) e a pensare ai cazzi miei. Si ferma il tempo sulle sponde del Po in Estate. C’è un caldo vigliacco, umido e il sole violento… Rumore di cicale e zanzare, moschini, mosche, tutti intorno ala tua testa. E in giro gatti, nutrie, topi. Tanto è difficile che si facciano vedere. Le case son vecchie con i camini esterni, malmesse… Qualche villa qua e là, ma poca roba perché sono SEMPRE stati posti poverissimi. Ci sono ancora le strade bianche vicino agli argini. E ci sono delle trattorie. A Pontelagoscuro, a Occhiobello, a Polesella, a Canaro. Si mangia bene, non hanno grandi pretese (E ci mancherebbe anche altro!!). E ci sono due posti fighissimi. Si mangia sui barconi direttamente sul Po. Si mangia male, decisamente male, ma si spende poco e soprattutto vale l’ambiente! A parte che sei su una chiattaccia (vecchio mulino, vecchio non so checazzo…) e già quello è una meraviglia, ma poi ci sono gli avventori, soprattutto gli habituè, diciamo, del posto. Si mangia pesce dicevo, ma non solo, tutto cattivo ma abbondante. E si sente lo sciacquio del Po sotto. Ed è bellissimo. Quest’anno cascasse il mondo, ci torno.