Abbiamo incontrato il partigiano Germano Nicolini, classe 1919, il 6 maggio del 2012, all'ARCI di Salò. Comandante del terzo battaglione SAP, Brigata Manfredi, conosciuto con il nome di battaglia di Diavolo, dopo la guerra Germano è stato ingiustamente accusato di aver ucciso un uomo, don Pessina. Sebbene i colpevoli avessero confessato, lui si è fatto ugualmente 10 anni di carcere. Quella che segue è la sua storia, le sue considerazioni. Sono i pensieri di un uomo che non si è mai arreso, nemmeno nei momenti più bui, e che ha continuato a combattere per la sua patria anche quando quella stessa gli ha voltato le spalle.
Un pomeriggio con il Comandante Diavolo
Abbiamo incontrato il partigiano Germano Nicolini, classe 1919, il 6 maggio del 2012, all'ARCI di Salò. Comandante del terzo battaglione SAP, Brigata Manfredi, conosciuto con il nome di battaglia di Diavolo, dopo la guerra Germano è stato ingiustamente accusato di aver ucciso un uomo, don Pessina. Sebbene i colpevoli avessero confessato, lui si è fatto ugualmente 10 anni di carcere. Quella che segue è la sua storia, le sue considerazioni. Sono i pensieri di un uomo che non si è mai arreso, nemmeno nei momenti più bui, e che ha continuato a combattere per la sua patria anche quando quella stessa gli ha voltato le spalle.