Qualche tempo fa mi è successa una cosa che mi ha dimostrato quanto poco io conosca ancora il mondo dell'informazione e del confronto virtuale. Non è mia abitudine, penso, lamentarmi di cose che mi sono successe, ma in questo caso credo di doverlo fare. Semplicemente perché il caso mi sembra emblematico riguardo alla posizione della sinistra in questo momento. Giorni fa ho avuto il grande piacere di discutere con tale mascia100. In effetti, però, la parola discutere non ha motivo di essere usata. Questa donna, infatti, appartiene alla stirpe di coloro che hanno in profondo odio Berlusconi, ma, non riuscendo ad attaccarlo sul piano politico lo offendono in ogni modo. Non con confutazioni, ripeto, politiche, ma con gli sputi e il fango che vomitano continuamente. La discussione, se così vuole essere chiamata, è stata definitivamente troncata dalla donna, che ha deciso che fosse meglio mettermi in lista nera. Ovviamente questa non è una critica per tutti quelli che mettono in lista nera qualcuno. Anzi, a volte è molto utile per liberarsi di chi offende o nei casi di stalking. Io non ho mai messo in lista nera nessuno, ma lo farei subito se questi continuasse a mandarmi messaggi offensivi o dopo che gli ho detto espressamente di non farsi sentire. Non è la prima volta che vengo messo in lista nera da qualcuno. L'ultima che ricordo è stata una donna, della quale non ricordo il nome, che professava l'ateismo come la distruzione completa e fisica di tutti i cristiani (ovviamente senza nessun accenno ai musulmani). Anche questa decise che non era il caso di continuare la discussione. Certo, a volte mi accorgo di essere forse pesante, ma questo non è fatto con cattiveria: è semplicemente un modo di esprimersi, e basta dire esplicitamente a qualcuno di cambiare registro.
Lista nera e Berlusconi.
Qualche tempo fa mi è successa una cosa che mi ha dimostrato quanto poco io conosca ancora il mondo dell'informazione e del confronto virtuale. Non è mia abitudine, penso, lamentarmi di cose che mi sono successe, ma in questo caso credo di doverlo fare. Semplicemente perché il caso mi sembra emblematico riguardo alla posizione della sinistra in questo momento. Giorni fa ho avuto il grande piacere di discutere con tale mascia100. In effetti, però, la parola discutere non ha motivo di essere usata. Questa donna, infatti, appartiene alla stirpe di coloro che hanno in profondo odio Berlusconi, ma, non riuscendo ad attaccarlo sul piano politico lo offendono in ogni modo. Non con confutazioni, ripeto, politiche, ma con gli sputi e il fango che vomitano continuamente. La discussione, se così vuole essere chiamata, è stata definitivamente troncata dalla donna, che ha deciso che fosse meglio mettermi in lista nera. Ovviamente questa non è una critica per tutti quelli che mettono in lista nera qualcuno. Anzi, a volte è molto utile per liberarsi di chi offende o nei casi di stalking. Io non ho mai messo in lista nera nessuno, ma lo farei subito se questi continuasse a mandarmi messaggi offensivi o dopo che gli ho detto espressamente di non farsi sentire. Non è la prima volta che vengo messo in lista nera da qualcuno. L'ultima che ricordo è stata una donna, della quale non ricordo il nome, che professava l'ateismo come la distruzione completa e fisica di tutti i cristiani (ovviamente senza nessun accenno ai musulmani). Anche questa decise che non era il caso di continuare la discussione. Certo, a volte mi accorgo di essere forse pesante, ma questo non è fatto con cattiveria: è semplicemente un modo di esprimersi, e basta dire esplicitamente a qualcuno di cambiare registro.