Radio padania deve finalmente andare via dalla Puglia. Lo ha stabilito il Ministero delle Comunicazioni che ha accolto l’esposto del gruppo “Mixer media”. L’emittente diretta dal leghista Salvini trasmetteva in tutto il Salento dal 17 settembre inondando l’etere, come suo costume, di odio e razzismo gratuito verso l’Italia ed i meridionali. Il ricorso è stato accolto in quanto la frequenza occupata dall’emittente leghista disturbava le trasmissioni di “Radio Nice”. Ma si pone ora un problema di forma sostanziale. Con la finanziaria Bossi-Berlusconi del 2001 l’emittente leghista in quanto riconosciuta “comunitaria” può acquistare le frequenze in deroga, avere un contributo da parte dello Stato e dopo tre mesi diviene automaticamente padrona delle frequenze, che può liberamente vendere alle radio commerciali a prezzo di mercato decisamente conveniente . Insomma un ottimo modo per rimpinguare le casse dell’emittente in una mera operazione di speculazione con l’avvallo dello Stato. Al riguardo il Sindaco di Alessano (LE) si impegna a "chiedere a tutti i parlamentari salentini, di impegnarsi perché sia negato questo privilegio, concesso a Radio padania dalla finanziaria Bossi-Berlusconi del 2001. Sono gli stessi Bossi e Berlusconi che continuano a tagliare i trasferimenti di risorse agli enti locali, mentre non tagliano i contributi a radio padania". Il Movimento Antilega si rende pienamente disponibile ad affiancare il Sindaco Luigi Nicolardi in questa lotta.