Movimento Antilega

CHI E’ PIU’ PAZZO?


 
I colori sono gli stessi, stessa la pazzia, il  medesimo seguito fanatico di rozzi seguaci, l’identico disprezzo per la democrazia e per gli avversari. Troppe analogie accomunano Gheddafi e Bossi. Ma ad una dichiarazione delirante da parte di Gheddafi ci saremmo aspettati da parte del Senatur una replica di altro tenore. Se non altro perché Bossi è un rappresentante politico europeo e perché pretende di rappresentare una parte della civile e democratica Italia. La boutade del Colonnello secondo il quale Bossi avrebbe chiesto armi alla Libia per liberare la fantomatica padania doveva rimanere circoscritta ad un puro esercizio provocatorio da parte di uno schizofrenico dittatore destinato alla fine. Invece Bossi nella su replica ha, di fatto, ammesso attraverso la sua battuta il disegno reazionario e destabilizzante della lega. Quella frase «Chiedere aiuto a Gheddafi per la secessione? Abbiamo tanti uomini e le armi le facciamo noi» è uno schiaffo alla democrazia e al buon senso. Quello che dice Gheddafi è risibile e demenziale, quello che afferma Bossi è pericoloso e preoccupante. Non tanto perché sia credibile un esercito di alcolizzati incapaci di impugnare un’arma diversa da una doppietta, ma perché nelle parole del leader del Carroccio c’è tutto l’odio ed il disprezzo per le regole democratiche e la civile convivenza. C'è da chiedersi chi dei due sia più pazzo.