Movimento Antilega

Il pizzo dei razzisti

Leghisti padani contro  extracomunitari, leghisti svizzeri contro  terroni padani, leghisti padani contro leghisti svizzeri… Assistiamo in questi giorni ad un siparietto molto divertente che  come nelle migliori rappresentazioni del “teatro dell’assurdo” raffigura in maniera perfetta l’assurdità dell’esistenze del pensiero xenofobo e razzista e le sue contraddizioni.

Il buon… Buonanno, leghista da avanspettacolo già famoso per le sue uscite estemporanee di cui abbiamo abbondantemente parlato propone che gli extracomunitari versino allo stato l’1% dei soldi che inviano nella  nazione di provenienza. In pratica una tassa addizionale a quella che normalmente già pagano, e questo perché, sempre a dire del leghista, è necessario colpire quei «furbi che piangono miseria qui e poi magari si fanno la casa nel loro Paese». Sarebbe interessante verificare quante case sono state costruite in Valsesia (terra di Buonanno) dalle rimesse dei tantissimi emigranti piemontesi dello scorso secolo. Bisognerebbe ricordare a Buonanno che una delle realtà culturali più forti in Valsesia è il frutto di una antica emigrazione dettata dalla povertà e dalla disperazione. I Walser arrivarono in Valsesia  nel 1200 sospinti dalla fame dalle valli svizzere. Insomma gli attuali nipoti di emigranti, a loro volta discendenti di un popolo di immigranti si accaniscono in maniera disumana nei confronti dei nuovi immigrati. Ma questi campioni di coerenza poi sono i primi a indignarsi quando a subire le uscite xenonofe sono loro stessi, e così negli ultimi anni gli stessi leghisti italiani hanno più volte stigmatizzato le uscite dei leghisti ticinesi nei confronti degli “italiani” che spesso sono “padani”.

In questi ultimi giorni i leghisti ticinesi quidati dall’emulo di Bossi, tal Giuliano Bignasca, stanno preparando la loro campagna elettorale al grido “fora d’le bale” rivolto ai lavoratori frontalieri che giornalmente arrivano dalla Lombardia. In particolare la prova di forza è nei confronti dell’accordo bilaterale del 1974 fra Svizzera ed Italia che  permette ai comuni lombardi lungo la frontiera di trattenere ed utilizzare il 38,8% delle tasse che i frontalieri versano in Svizzera.

Ogni hanno Berna riversa in pratica ai comuni frontalieri italiani circa 45milioni di euro.

Con il furto che i leghisti italiani vorrebbero invece perpetuare a spese delle famiglie degli immigrati che normalmente provengono da zone un… po’ meno ricche della brianza l’Italia ricaverebbe 80milioni di euro.

Insomma un vero e proprio pizzo dei razzisti