Movimento Antilega

il pacifismo opportunista della lega

Se qualcuno, osservando la prima pagina de "La padania" di ieri si era chiesto se la lega fosse diventata un partito pacifista ed antiberlusconiano credo che dovrebbe dare un'occhiata alla prima pagina dello stesso giornale in edicola oggi per avere le idee più chiare.

Ieri la lega sbraitava contro la posizione supina di Berlusconi nei confronti della Francia dimenticando le equivoche e compromettenti posizioni che la stessa lega ha proposto al generoso bandanato per garantirsi le poltrone romane. E questo nel nome di un poco chiaro anti interventismo nell’ambito del conflitto libico.

Oggi la lega esce allo scoperto ed in prima pagina spiega chiaramente il perché della sua posizione proponendo un inquietante equazione molto cara al suo rozzo elettorato: BOMBE = PIU’ CLANDESTINI.

Poco importa che lo stesso Maroni non troppo tempo fa aveva portato generose mance all’attuale Rais di Tripoli per fermare l’immigrazione, poco importa che con la stessa disinvoltura e generosità lo stesso Maroni si è recato in Tunisia. Poco importa che proprio oggi la EU ha bocciato la criminale legge leghista contro la clandestinità. Poco importa che sotto quelle bombe muoiano innocenti bambini, donne e uomini. Quello che importa è alimentare la paura della propria gente per nascondere i propri fallimenti.