Io ci sono, e tu?

Post N° 137


La vita è troppo breve per avere rimpianti, eppure a volte abbiamo così paura di soffrire che lasciamo per dopo le cose più importanti ed incerte. Quando poi ci svegliamo dal torpore dell'incertezza è troppo tardi per fare qualcosa, noi, gli altri e la situazione stessa sono cambiate. E allora? Ci lasceremo inseguire dal rimpianto per tutta una vita oppure ci dedicheremo ad altro nella speranza di dimenticare il più in fretta possibile? Seguire il proprio cuore ed i propri sogni non è cosa facile. Tocca allenarsi e provarci ogni giorno, senza armature e senza difese, a mani nude. Arriva sempre un momento nella vita in cui delle scelte importanti occorre farle e credo che il mio sia arrivato. Mi butterò tutto alle spalle, ciò che non è stato ormai non conta. Ho imparato così in fretta dagli sbagli negli utlimi anni che oramai non ho più paura, solo una paura mi resta ancora ed è quella più difficile da smantellare. Avrò l'intero autunno per lavorarci su. Voglio un inverno pieno di neve assolata, voglio rotolarmi nel freddo per scaldarmi, voglio avventurarmi sui sentieri ancora inesplorati e lanciarmi nel vuoto, voglio bagnarmi ed asciugarmi, dissetarmi e ricominciare. Voglio usare tutte le mie forze e tutta la mia creatività, chiamerò le emozioni a raccolta e le accoglierò nel mio cuore ogni volta che busseranno, e quando sarò sfinita perchè è troppo mi siederò su uno scoglio o su un monte e riposerò. Mi lascerò bagnare dalla lacrime e lascerò cicatrizzare le ferite, cullerò il mio dolore e gioirò ancora per gli uccellini e le margherite e prima ancora che tutto sia finito ricomincerò a urlare al mondo il mio dolore e la mia gioia di vivere.