Io ci sono, e tu?

Il melograno della fortuna!


Ebbene, dopo ben 4 anni di corsi finisce la parte più  pregnante del percorso ASPIC. 4 anni in cui ogni attività, ogni piacere, ogni momento di relax e di tensione estrema, ogni evento naturale ed ogni calamità doveva incastrarsi con un calendario annuale fitto e preorganizzato oltre che eterodefinito. Week and, settimane intensive, workshop, tirocinio, sedute individuali e di gruppo, supervisioni intercoso ed extra, esami, schede critiche, ricerche, progetti, videodidattica, ecc. ecc. ed ora BASTAAAAAA!!!!!Basta allo svenamento economico ogni mese, basta con l'organizzazione ossessiva della vita, basta con i week and (e non solo) in aula, basta con i "devo lavorare per pagarli" "non posso, ho lezione" "viaggerò e mi divertirò poi". Basta, Basta, Basta!!!Non è ancora finita del tutto, manca ancora la tesi, e ogni giorno di più mi convinco (anche grazie ai vostri imput) che quella sul gruppo con gli adolescenti con ritardo cognitivo che conduco da tre edizioni e da due anni è la scelta migliore. Ai miei compagni di viaggio formativo/introspettivo un caro saluto. Siamo una classe stupenda con la nosta creatività ed autenticità, le nostre gioie ed i nostri malumori, gli agiti, le incazzature, gli scazzi e con tutto il sostegno che ci siamo dati nei momenti si e nei momenti no, sempre pronti alle telefonate ed alle spalle amiche, ad un CUS fuori onda e ad un idea geniale da condividere con alcuni di voi, quella di Viale Etiopia. Dopo tutto questo un viaggio di piacere ce lo siamo proprio meritate ed ora finalmente ce lo possiamo anche concedere. Dicembre si avvicina sempre di più e Vienna ci attende.
Buona fortuna a tutte/i!!!                       AntonellaPs: giovedì notte festeggiando per le vie notturne della capitale siamo inciampate in un melograno, sarà il segno del nostro futuro successo?