Best of Web

Post N° 218


    DAVVERO  INTERESSANTIS-SIMO ... !!         Cardinale G. Biffi:   Sarebbe onesto riconoscere che ciascuno ha i suoi dogmatismi, e li ritiene indiscutibili, mentre biasima fieramente quelli degli altri...      È innegabile che l'odierno momento culturale sia connotato dalla complessità; una complessità che sarà magari preziosa e feconda, ma che a noi, uomini comuni capitati nella nostra epoca, appare più spesso traumatica e disorientante.    A ben guardare, il nostro disagio nasce dal fatto che non solo di complessità molte volte si tratta, ma anche di eterogeneità: le voci che risuonano nei moderni areopaghi sono spesso del tutto estranee tra loro e incomunicabili, sicché il dialogo - da tutti invocato - quando non è superficiale e retorico, è senza approdi gratificanti.  È notevole che si tratta, per così dire, di una "eterogeneità soddisfatta". È una confusione delle lingue dove tutti sono benvenuti. Quanto più eterogeneo è il multiloquio, tanto più appare esaltato e si radica nelle coscienze il solo assioma che nessuno oggi contesta - una specie di verità di fede senza Rivelazione - e cioè la "relatività assoluta" (per così dire) di ogni affermazione e la certezza dell'impossibilità a raggiungere delle vere certezze.   In questo affollato circolo culturale - dove più gente entra più lo spettacolo si fa agli occhi di molti piacevole e interessante - i soli a non essere graditi e a venire guardati con sufficienza, perché ritenuti intolleranti e dogmatici (e quindi impresentabili nella società moderna e postmoderna), sono quelli che contestano la "verità di fede" di cui si parlava e rifiutano l'indiscutibilità delle premesse relativistiche e scettiche.   Quanto ai dogmatismi, sarebbe onesto riconoscere che ciascuno ha i suoi, e li ritiene indiscutibili, mentre biasima fieramente quelli degli altri. In realtà, senza qualche certezza preliminare e fondante, non si può dire alcunché, neppure la tavola pitagorica; non si può scrivere neppure il sillabario; non si può pensare a nulla, neppure dove si andrà a passare le ferie.   Una differenza sostanziale però c'è tra i così detti dogmatismi: ci sono certezze che, appoggiate sul niente, avviano l'uomo al niente; e ci sono certezze che provengono dall'Essere che si manifesta, e guidano verso la vita eterna.    CONTINUA .....