Ecco un sogno ricorrente.Sogno un mondo senza ospedali. Senza ospedali per mancanza di pazienti.Le vedo le corsie dei reparti “tranquilli”, dove i pazienti stanno sull’uscio della loro stanza, come sulla porta di casa in un qualunque paese delle nostre campagne, a guardare chi passa e scambiare quattro chiacchiere. Ma cammino anche nelle “altre”corsie, quelle in cui pazienti e parenti stanno in silenzio, a testa bassa, a fare i conti con la loro paura, che non passa. Un mondo senza ospedali … ci pensate? Se mancassero i malati, non avremmo bisogno di tante medicine, e delle industrie farmaceutiche, il cui mestiere e' vendere, non salvare vite. Non ci vorrebbe poi molto. Basterebbe una magia, nemmeno tanto difficile.Io qualche idea ce l'ho. Antonio Facchiano
Sogno n. 1
Ecco un sogno ricorrente.Sogno un mondo senza ospedali. Senza ospedali per mancanza di pazienti.Le vedo le corsie dei reparti “tranquilli”, dove i pazienti stanno sull’uscio della loro stanza, come sulla porta di casa in un qualunque paese delle nostre campagne, a guardare chi passa e scambiare quattro chiacchiere. Ma cammino anche nelle “altre”corsie, quelle in cui pazienti e parenti stanno in silenzio, a testa bassa, a fare i conti con la loro paura, che non passa. Un mondo senza ospedali … ci pensate? Se mancassero i malati, non avremmo bisogno di tante medicine, e delle industrie farmaceutiche, il cui mestiere e' vendere, non salvare vite. Non ci vorrebbe poi molto. Basterebbe una magia, nemmeno tanto difficile.Io qualche idea ce l'ho. Antonio Facchiano