Sogni in qwerty

Il loro mondo


Il mondo dei bambini è quasi tutto nei giochi che fanno e nei cartoni che guardano, che sognano, di cui parlano a scuola; è fatto dei personaggi fantastici con cui giocano per ore,  e con i quali spesso dormono e fanno il bagno. E’ il mondo dei cartoni fantasiosi e improbabili, o quello dei cartoni  perfetti, disegnati con grafica avanzatissima, così perfetti da essere quasi indistinguibili dalla realtà. Il mondo dei piccoli è nei loro cartoni, non meno di quanto il mondo di noi “grandi” non sia nel calcio, nelle soap, negli show che guardiamo avidamente la sera, quando cerchiamo una evasione qualunque dal  vivere quotidiano.   E le logiche che animano quei supereroi di cartone, di plastica e di peluches, non sono molto diverse dalle logiche che animano i “nostri” supereroi, “costruiti” dagli sponsor, dalla pubblicità, dalla politica, dall’auditel.Noi grandi ci siamo costruiti un mondo che non è poi così diverso da quello di celluloide da cui dipendono i nostri figli. E la differenza tra le gesta di Valentino Rossi e quelle di Spiderman comincia ad assottigliarsi sempre di più, e non so più neppure se è Rossi che somiglia a Superman, o viceversa.