Il Mio Mondo

FRAGILI CREATURE


Cari Amici e Amiche del web, oggi mi soffermerei ha fare delle considerazioni; ieri sera su mediaset hanno riferito che una mamma ha buttato come un sacco delle immondizie il suo bimbo appena nato, in un cassonetto.Ora mi chiedo, ma come si fa a fare una cosa del genere, ma santo Iddio è una creatura indifesa; una madre è sempre un essere umano avrà delle emozioni, della pietà nella sua anima, e allora come fa a non sentire nulla a non provare un senzo di colpa per quello che sta facendo. E poi sti poveri bambini ne passano di tutti i colori, non fanno in tempo a nascere che già gli sbattono sul viso tutte le brutture di questo dannato mondo. Li sfuttano come lavoratori, li mandano a mendicare, abusano di loro sessualmente, li seguestrano, li inducono alla prostituzione, li ammazzano appena nati o li abbandonano, li ammazzano per vendere i loro organi, insomma BASTA, è possibile che tutti i governi mondiali con tutte le risorse economiche, sociali e tecnologiche non riescono a fermare un traffico di vite umane così orrendo? Stanotte ho scritto una poesia per tutti i bimbi della terra , per quei fiori meravigliosi che il Signore ci ha permesso di creare, e non solo per continuare la nostra specie, ma per farci comprendere quell'emozione d'amore che provò la Madre sua quando Egli portò la sua Luce sull'umanità. BIMBISpecchi sereni e limpidi sorrisi, si affacciano ai primi raggi dorati del nuovo astro che fa capolino sulle nostre esistenze. Diamanti di fuoco brillano nel silenzio occulto del nuovo giorno, e mentre tutto tace, si rinnova in esso il grido supino, di un'altra vita.(Il BIMBO NELLA FOTO SONO IO DA PICCOLO)