Post N° 148

Che cosa non va… è notte fonda, non dormo e non trovo neanche le parole.È trascorso un anno e tutto sembra che si sia fermato. Oggi si ripresenta un incancellabile frammento di quella forte agitazione che ha portato con se l’angoscia e la disperazione di quel 20 novembre scorso. Il dolore quotidiano cresce pari al corso del tempo, quel tempo il cui logorio ha pervaso il suo trascorrere. A fatica si trattengono quelle lacrime che avevano incessantemente bagnato il viso. Non mi va di ritornare a quel giorno, cerco di spostare l’attenzione su altri argomenti di certo più allegri e gai di questo, ma sebbene i tentativi disperati, il pensiero è fisso più che mai, niente e nessuno riesce a distoglierlo dalla mente. Chissà se la situazione cambia! Il tempo è ladro di tutto quello che ancora non si conosce. Forse cambierà! Nel frattempo resto qui sola a pensare con quell’immagine di te che resti immobile per non cadere giù cercando un equilibrio a cui aggrapparti… Fa presto la vita a metterci a dura prova, ma il dono della vita è unico e prezioso ed insostituibile, e malgrado i drammi più brutti, il sole esiste per tutti.