Anima in cammino...

LA CENA ANFFAS: in mezzo a noi!


Ormai lo si sa: il Natale quando arriva, arriva!!! E da noi... il Natale ci ha portato un evento splendido! Abbiamo cenato tutti insieme... famiglie, ragazzi, volontari, operatori, direttivo.... e politici!Io ho portato alla cena Claudia, una mia amica, nonchè colei che mi ha dato la possibilità di imparare tutto ciò che so sulla grafica... Una donna speciale! Non l'avrei mai invitata se così non fosse stato! Lei ed io ci siamo trovate al tavolo con una famiglia nuova della nostra associazione: trattasi di due genitori con tre figli: due di loro sono disabili! Io non sono brava con le parole .... ho sempre affermato di avere altri mezzi di comunicazione più efficaci, ma vorrei questa volta riuscire a trasferirvi ciò che ho provato, perchè è importante che io ci riesca, soprattuttto per i miei ragazzi: eravamo tutti membri di una grande famiglia, in quel momento ed in quel posto formata da 142 persone!Indubbiamente la gioia grande per i ragazzi, era il cibo! Hanno mangiato tutti come degli atleti.... chi faceva il bis... chi anche il tris! Verso metà serata, controllando tutti i miei tesori sparsi qua e là per la sala, notavo che qualcuno si stava piegando alla stanchezza.... ma gli occhietti erano sempre e lo stesso felici. Sapete, la loro felicità è dimostrata in ognuno di loro con espressioni differenti! Molti non possono sorridere, perchè hanno problemi neurologici, per cui anche la muscolatura del viso ne risente! Ma gli occhi.. quelli... se ti ci immergi dentro, ti possono dire qualsiasi cosa! Imparare il linguaggio degli occhi, che è universale, significa poter comunicare con tutti!Ho presentato Claudia a tutti loro... Qualcuno si affacciava timidamente, altri non capivano, altri ancora l'abbracciavano con affetto "Ciaooo vieni qui che ti do un grande abbraccioooooo!" E Claudia, travolta dal loro grande impeto, faceva capolino tra le spalle dell'affettuoso, e sorrideva commossa.Claudia è una donna molto forte. Una donna sincera, onesta, molto generosa (tra l'altro ora sostenitrice del laboratorio Anffas), ma non di certo quel tipo di donna che si lascia abbracciare.... ! Ed in quel contesto era bellissima.Finita la cena, e salutati tutti i nostri ragazzi (A. una ragazza affetta da sindrome di Down, mi ha detto : debora non salutarmi perchè ho bevuto troppo vino e sono storta!!!) Claudia mi dice:"sono veramente felice di essere venuta! Sono meravigliosi. Guardando alcuni di loro ho capito quanto sia fortunata ad essere mamma di ragazzi che stanno bene!"E' vero! per un genitore avere un figlio sano è una grande benedizione.... ma per i genitori dei miei ragazzi, avere loro è una doppia benedizione!Vi bacioDebora