Velut aegri somnia (Orazio, Ars poetica, 11)Accarezzato dalle vestigia del tuo cuscinom’inebri cuore e sensiappoggiato al tuo profumo del mattino.Tra sbuffi di spòres'adagia candore, in agonìa di livoresentore d'amore, trèmulo defloraredivina insonniadi queste primeplacide ore.