Apollo Errante

L'Italia della Paperineide - Fatti non foste a viver come bruti...


Signori miei carissimi, desidero ardentemente condividere con voi la desolante situazione italiana. Ma per una volta non parlerò delle malefatte dei politici bensì d'altro tema a mio umilissimo parere più preoccupante. Trattasi di una conclamata forma virulenta di pandemia provocata da un micidiale virus che colpisce direttamente al cervello. Non è mortale, purtroppo, ma va ben oltre tutte e sette le piaghe d'Egitto provocando desolazione incommensurabile oltre a gravi crisi di depressione e iracondia letale. Mi è capitato di commentare su Libero l'ennesima arditezza del nostro Berly il nano detto Frodo... E ho ricevuto più insulti di quanto pensassi. Non che questo mi faccia perdere il buon umore, anzi, lo concilia; tuttavia ho trovato interessante un particolare, che forse molti di voi avranno già notato. Il fatto saliente è che è in atto un onda tzunamica che trasporta con sè tutta l'immondizia che fu, ahimé, gettata a largo tempo fa e composta principalmente da scorie nocive fatte di luoghi comuni. Ma per essere più concreti bisogna che leggiate prima qualcuno dei commenti che ho dovuto sorbire... ci vediamo alla fine e vi racconto qualcosa... fab602 (bello il nikname, eh?) ha scritto ( 4 ottobre 2009, ore 12:59) MEGLIO UNA POLITICA DEL FARE COME STA FACENDO IL NS PREMIER CHE E' UN GRANDE. CMQ MI TA BENE ANCHE QUANDO SI SCANNANO PIUTTOSTO FACCIANO INCIUCI VARI CHE NON PORTANO A NULLA concertinoromantico (???Interessante anche questo...???) ha scritto ( 4 ottobre 2009, ore 12:42) Il vero cancro della società italiana è Antonio DiPietro. Opportunista, populista, falso moralista. Se non avesse sfruttato la popolarità di magistrato mangia corrotti quando mai sarebbe diventato deputato? La sinistra deve sganciarlo immediatamente ed il centro destra con Berlusconi preghino perchè rimanga sulla scena. La vera fortuna politica di Berlusconi è proprio lui: DI PIETRO Peppone. tapum.tapum (tapum.tapum??questa poi...) ha scritto ( 5 ottobre 2009, ore 07:46) fab602 e cosa sta facendo il tuo, sottolineo tuo, premier? Facci l'elenco di quello che sta facendo, altrimenti chiuditi in un cesso, posto a te congeniale. Ecco, cari amici. Ma questo non è che un parte infinitesimale dell'immondizia che sta per sommergerci; dovreste leggere il resto. Sapete di cosa si tratta, in verità? Di luoghi comuni e dei più nocivi. Questi campioni d'italiani (e d'Italiano...) blaterano in continuazione sbattendosi in faccia insulti e critiche mutuate direttamente dalla "parlesia" politica del momento fatta di "voi comunisti.." "la sinistra..." la destra..." "voi fascisti di merda..." et cetera... Glossolalici difettati.  Risultato? E' presto detto si respira aria di marcia su Roma, si percepisce olezzo di abdicazione, si odono echi sinistri di purghe di vario tipo e stile, ma... (Il ma è d'obbligo..) ma anche l'oblio di un mondo vissuto, sofferto, fatto di memoria si perde in questo maleodorante girone infernale della demagogia e della propaganda perpetrata attraverso giochi illusionistici, fate morgane, miraggi di ricchezza, liceità del crimine e, sopra ogni cosa, plagio di menti vacillanti come quelle degli italiani che continuano a tirare pietre soltanto perchè altri le tirano...  Non importa il perchè quegli altri lo facciano: se lo fanno ci sarà una ragione e dunque lo farò anch'io così sarò nel giusto. Sinistra, destra.... Ma di cosa parlano questi cialtroni italiani? Quando mai hanno vissuto in regimi di Sinistra? che cosa ne sanno loro? E gli altri? quelli di destra? Memoria corta, eh? avranno dimenticato come si sono venduti al miglior offerente il loro amato premier per lasciarlo appeso a testa in giù in mezzo ad una piazza (Milano, milano....) dove chiunque poteva sputargli in faccia o pisciargli addosso... Bella la destra, no?  Dunque confesso: sono mortificato, perchè qui ed ora si sta verificando qualcosa di epico ed epocale e la mia vuole diventare una vera e propria apologia dell'intelletto sano. Chiunque si renda conto che i battibecchi, gli insulti, la beffardaggine modellata sui luoghi comuni uniti all'immodestia e alla violenza in tutte le sue più sottili accezioni, sono un male profondo e terribile da temere più della morte, sa di dover porre rimedio in prima persona, con coraggio e qualunque sia il prezzo da pagare: Ne va di mezzo la vita stessa e il suo senso, perchè credetemi vivere in questa merda (perdonatemi il termine di sapore leghista), anche se voi avete saputo galleggiare e sopportare con pio sforzo in nome del buonsenso, a me riesce davvero impossibile. Ma, cosa più incredibile è che, ve lo confesso, riferisco tutto ciò tanto a quella fantomatica destra quanto a quella trasognata e epica sinistra o al mitico centro che per sua natura va fregiandosi del potere equilibratore della via regia e maestra (maestra di cosa? tangentopoli?).  Ormai siamo al livello in cui "decenza" è soltanto una parolaccia impronunciabile e desueta, pensabile soltanto da moralisti residuato da altri mondi e altre ere! L'italiano sgrammaticato con cui si inveisce contro chiunque dissenta, in nome di un Italia da salvare, è sintomatico ed eloquente quanto la mostruosa magnificenza delle stupidità espresse da costoro col fervore di un carbonaro. E poi, diciamola tutta: fossi in Tapum.tapum mi vergognerei di me stesso per non aver coraggio di dire quelle scemenze senza apporre in calce nome cognome, indirizzo e numero telefonico.Ed io, che mi affanno a riscoprire e cercare almeno una minima ragione per cui valga la pena vivere, oppure di donare tutto me stesso e lasciare a chi non potrò vedere un futuro in cui quella ragione possa essere un seme da coltivare in attesa di frutti? dovrei essermi già suicidato da tempo immemorabile secondo costoro?  Perchè costoro, e fatemelo dire con fiera convinzione poichè io non sono tra essi, nè volgio esserlo, sono vigliacchi e pusillanimi, egoisti e profondamente ignoranti (perchè ignorano tutto); pensano cose già pensate da altri e le ripetono rielaborandole a piacere come fecere il giorno in cui presero per la prima volta una scarsa sufficienza alla scuola materna.La pappardella è sempre uguale e continuano a pensare di non averla mai ingerita durante i loro quotidiani pasti televisivi o giornalistici. Sono vissuti con il plasmon pingue di ormoni democratici degna di una bancarella della sagra della trippa, e perciò ora si sentono forti da inveire contro chi si è accontentato di poca farina di miglio e sesamo alzando per primi la mano riempita da spigolose pietre pronte ad essere scagliate contro chi li offende con la verità che non vogliono accettare. Ma... che dire? viva l'Italia!Caudapavonis alias Roberto Caravella