Come Avviene L'incontro Con Il Signore?
Creando le condizioni perché lo Spirito possa operare in noi. La prima condizione è accendere fortemente la carità dentro di noi; questo amore si accende con il pianto per il peccato e, nel medesimo tempo, col fare affiorare in noi tutto l'amore di Dio che c'è nei nostri cuori, che ci apre all'azione dello Spirito Santo e rende possibile il nostro progredire nella conversione. Riservate uno spazio dentro di voi a tutto il cammino interiore, spirituale; fate presto, però, perché il tempo passa! Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle... mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà sulla terra... Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi... Vegliate in ogni momento pregando... ».
«Vegliate e pregate». Cosa vuol dire vegliare? Non è stare attenti al pericolo, vuol dire essere positivi, svegli. Dentro di noi abbiamo il dono della libertà, ma la libertà consiste nell'essere tutto bene senza alcun male. Questo vegliare è un cambiamento interiore: non sei più il critico che trova i peccati negli altri e si diverte a metterli in evidenza, ma entri nella misericordia. Vedi le cose in maniera differente: non esiste più la salute o la malattia, non esiste più la distinzione fra il fratello intelligente e quello che non capisce; non esiste più il fatto di definire uno santo e l'altro peccatore. Entri nella posizione del “vegliate”, cioè sei sempre in attesa di Colui che viene. Il vegliare è l'“eccomi”, l'uscire continuamente da se stessi, ed è l'estasi. La parola estasi, dal greco, significa «esci da te»; esci perché c'è Colui che ti aspetta. Miracolosamente tutto il bello che c'è nel mondo ti si para davanti; c'è anche il male, ma non ti ci soffermi perché non hai tempo da perdere: ti immergi nel bene e dove vedi il male, pianti il bene. Non ti copri gli occhi ma stai davanti al Signore e gioisci! È un nuovo modo di essere, l'essere con Dio, ed è la gioia piena.