L'IDEALE BLOG

Pasci il tuo popolo con la tua verga


Quale dio è come te, che toglie l’iniquità e perdona il peccato al resto della sua eredità? Egli non serba per sempre la sua ira, ma si compiace di manifestare il suo amore. Egli tornerà ad avere pietà di noi, calpesterà le nostre colpe. Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
Dio ama l'uomo, in particolare egli ama i peccatori. Dio è longanime. La longanimità di Dio non è tolleranza ma è la forza dell'amore. Il prepotente, colui che dice: «Distruggo tutto», non è colui che ama, è ben altro! Dio è amante della vita e non vuole la morte del peccatore, ma che egli viva! L'intelligenza di Dio è un'intelligenza di amore in funzione della vita e della pienezza della vita. Addirittura, sentite che cosa dice il Signore: «Io sono venuto perché gli uomini abbiano la vita e l'abbiano abbondantemente».
Cristo è venuto a farci rigustare la vita. Il Signore è tutto in funzione del pentimento perché in funzione della vita. Se ti inginocchi di fronte a Dio e nel silenzio contempli il suo volto, comprendi l'amore alla vita, e ritorni alla vita. lo vi supplico nel Signore, se non gli dedicate un pò di tempo al giorno, se non si sta davanti al Signore, queste cose è impossibile capirle!
«Un uomo aveva due figli»Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”... Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio... Si alzò e tornò da suo padre...suo padre lo vide, ebbe compassione .... “Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"... Il figlio maggiore si trovava nei campi... “ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso"
Non va tanto accentuato il fatto del figlio che si era perduto perché la parabola è tutta incentrata sul fratelloche non lo ha voluto accogliere. La parabola non è per il peccatore, ma per il fratello che non l'ha accolto; era rivolta al popolo ebraico che non voleva ricevere i pagani. Infatti, il grande problema sono i fratelli che non accolgono. «Ha sperperato tutto il denaro in bagordi e prostitute e tu gli fai anche festa, bella giustizia, ma mandalo via!» e il padre invece gli dice: «Figlio mio, tu sei sempre stato con me, quello che è mio è tuo, questo figlio era morto, è resuscitato, era perduto ed è ritornato».
Il problema era questo: quel figlio era stato sempre nella casa del padre, ma non era mai entrato nel cuore del padre. Quando diventiamo esigenti verso gli altri, e prima non ci chiediamo se per caso abbiamo la trave nei nostri occhi , sarà meglio che facciamo un’ora di adorazione!