Prima il Tuo Amore

La Vita e la Morte


L'errore più grande che in questi ultimi anni la società ha operato contro se stessa... è lo stesso errore che l'ha del tutto allontanata dalla VeritàEd è quello di aver distratto da sé il pensiero della morteNoi tutti siamo tentati di eliminare affatto questa realtà dal nostro procedere quotidiano:la vogliamo allontanare dai nostri pensieri e ci riteniamo perfino furbi nel rifiutare di confrontarci con essaDimenticando che  il senso della vita prende forma e sostanza dal significarsi della morte!Sì la la morte può provocare angoscia può incutere un forte sentimento di doloroso timore,ma non dovrebbe mai generare freddo distacco...E c'è anche chi si arroga di sottrarsi , un giorno,  dal suo abbraccio con l'eutanasia,Incurante di  far ,cosi, a se stesso la più vile violenza!La morte dovrebbe essere un momento fondamentale, imprescindibile con cui confrontarsinon come una tagliola al cui tranello rispondere con nuovi tranelliE che cos'è l'eutanasia se non l'illusione di vincere la morte con la violenza ? "Sono più forte di te perché posso fregarti e buttarmi da un balcone... Io non faro esperienza del tuo avvicinarti e tu non mi avrai mai avuto"Il  pensiero della morte dovrebbe renderci più sensibili,  e invece di fronte ad essa oggi ci facciamo ancora piu abulici!Vedi  l'intervista a Dominique Velati , una donna apparentemente ancora in buone condizioni ,che qualche giorno prima di affrontare, per propria temeraria decisione,  il momento più importante della vita, dà una testimonianza di sé a dir poco acchiacciante,  per chi ha un minimo di animo sensibile,nessun segno di pietà, un' emozione  traspare,  asettica e disumana nei confronti di sé stessa!... A questo siamo arrivati?Perche se si dovrebbe morire cosi come si e vissuti , e se si è coltivato l'anima nei suoi piu nobili sentimentiallora non è consentito affrontare il morire come ebeti!ma per far questo bisogna indubbiamente presupporre una vita dopo la morte , cosa che tanti si ostinano a voler negare, influenzandosi a vicenda...Ma per chi crede in Dio il suo pensiero diventa un sottofondo della propria vitaE piano piano ce la si fa anche amica...In particolare ci consola sentire che di là ci aspetta un mondo ancora più bellouna pienezza di vita che qui non possiamo nemmeno immaginare....che qui non potremmo assolutamente realizzareMa  c'è chi  ha  avuto tanto,  e vive soddisfatto  rifiutando il pensiero di un rendiconto e si rifugia nella credenza che  dopo la morte è il nulla!E c'è anche chi si sente tradito dalla vita e diventa freddo insensibile, rifiutando ogni dolorePassano gli anni,  veloci , tanto più se trascorrono in modo soddisfacente,  ma ad un certo punto succede che qualcuno ci ferma,qualcosa s'inceppa ...E guardandoci indietro ci accorgiamoche quello che abbiamo percorso è ben poca strada e ancor meno ci resta...  E noi rintanati, rinchiusi nel folto di un buio,tra i cespugli e gli intrighi di una boscaglia d'inganni...Ma perché non dire: Dio aiutami , voglio riconciliarmi con Te?!E come non mettermi anch'io tra coloro che hanno molto da supplicare,e da farsi perdonare...Se tante persone sono  chiamate al bene sin dal primo momento di vita,altre hanno bisogno di una ripatenza, hanno bisogno di conoscere l'indigenza per incontrare la vera essenza della propria vita ,E desiderare una riconciliazione prima che  l'ora della verità s'imponga!E ora penso a tanti che vivono pieni di sé e di beni materiali ,e in buona salute , e invece di essere grati , proseguono indifferenti, come se la vita non dovesse mai finire, rimanendo abulici, attaccati al trabocchetto del nulla!Se la morte non è una cosa seria nemmeno la vita va presa sul serio e allora tutto è consentito è tutto è possibile perché l'unica cosa che conta è fare quel che rende felice  E chi se ne frega di tutto il resto che incalza ... quello che si ha è  una propria  conquista!tutto ottenuto per un proprio merito  e se non è  per merito è per una diabolica capacità di vendersi l'animama fa differenza?!...