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"Fissò lo guardo su di lui e lo amò "Mc 21Non ci sono parole più totalizzanti di queste !Vero grande sacerdote si presenta, qui, a noi GesùE l'evangelista lo rappresenta in modo sublime ,come dettato dall'alto piuttosto che offerto da una sua riflessione"Fissò lo guardo su di lui e lo amò " Certo l'evangelista non stava in quel momento nell'animo di Cristo per evidenziare questa particolare disposizione di accoglienza, completa totale misericordiosa Eppure sono scaturite queste parole, e sono grandiose! Ecco perché il Vangelo è una ispirazione Divina non solo una ricostruzione di umano ricordo e di umana considerazioneFissò lo sguardo su di lui e lo amò Nessun uomo avrebbe potuto avere la sensibilità di accorgersi e ricordaredi quel particolare specifico momentodi questa speciale assoluta disposizione se non fosse stato ispirato dalla Divina condivisione Lo guardò e lo amòTutto si basa su questo !Tutto il sacerdozio si basa su questo guardare ed amare... prima ancora di ascoltare, ossia anche dopo avere ascoltato Indipendentemente da chi sei da come sei il sacerdote non è semplice tramite, non più strumento Non più ripetitore di vuote di parole che a lui non appartengono, di parole ripetute e dette senza una partecipazione personale Ma il Sacerdote di Cristo attua una trasfigurazione quando è di fronte all'altro, che gli chiede di essere, in quel momento ,egli stesso proiezione di Dio nel mondo Egli, come Cristo, guarda l'altro e lo ama Lo ama perché cerca Dio lo ama perché interessato alla Divina protezione alla Divina accettazione e accoglienza Lo ama perché peccatore , perché lontano da Dio ,perché uomo misero e ignorante Questo è il Sacerdote di fronte all'altro :lo guarda e lo ama Lo ama prima ancora che l'altro si presenta, si manifesta Lo ama quando ha manifestato la sua pochezza Lo ama quando ha manifestato la sua voglia ed aspirazione di bene Lo ama quando si nega Lo ama prima ancora di sapere chi è cosa si aspetta da lui , di cosa ha bisogno ,cosa gli possa chiedere Lo ama perché sa che solo attraverso uno sguardo di amore può stabilire con lui una vera relazione umana una relazione che redime e resta fissa nell'animo Lo ama non per approfittare del momento di predilezione per spingerlo nel baratro della sua perdizione, ma per evidenziare quel che c'è al di là del male ,quel bene che c'è sempre al di là del male ,che lo supera che lo vince ,che è capace di trasfigurare l'essere attraverso un sentiero di rivalutazione di sé in CristoCome appare evidente sono due post sovrappostiPrego Libero di correggere !
