Prima il Tuo Amore

Ieri, oggi, ma quale domani?


«Credere non è un modo nuovo di pensare soltanto, ma è soprattutto un modo nuovo di vivere e di lottare».Don Tonino Bello
se nessuno si salva da solo non aspettiamoci aiuto da chi non ce lo può dare, chi si affida all'uomo verrà facilmente deluso, Chi confida nell'ispirazione di Diotrova  la strada del buon vivere nella generosa condivisione Erano i famosi anni 'Sessanta   Ci univa l'amore per tutto ciò che di bello e di buono  promette la vita: una famiglia felice, una bella casa, un buon lavoro, Affrancarci da un passato che sembrava oppressivoStrada facendo  ci siamo spesso persiOppressi da esagerate ambizioniimpelagati in  pericolose competizioniappena si mancava qualche obiettivo facile andare in crisi Oggi più che mai avremmo bisogno di una revisione,  di sottrarci al gioco perverso di troppe divisioni  Sembra che proprio in questi ultimi  tempi, in questo autunno per l'appunto  ,  stia  profilandosi una crisi sociale, un disagio diffuso, anomalo   Se la crisi generalmente viene dal conflitto,   dalle  aspettative eluse,  l'oggi vede piuttosto nascere la crisi dall'ondeggiare delle nostre attese  Non riusciamo  a focalizzare un obiettivo un motivo di speranza che traini l'agire costruttivo  Non  sappiamo  cosa privilegiare , che siano mete riconosciute come concretamente necessarie o mete artificiosamente prospettate,  manca  la   forza della motivazione trainante     Qua sembra vacillare il presente Non sappiamo dove puntare lo sguardo Abbiamo perso  la  fiducia nelle possibilità davanti a noie ce la prendiamo gli uni con gli altri O siamo portati a volgerre indietro  a vecchie contrapposizioni Perfino la crisi economica diventa secondaria a questa crisi di mancanza di obiettivi chiaramente  orientati Stiamo soffrendo come giocatori  che conducono una partita poco  convincente Eravamo così abituati a guardare avanri a spron battuto..  Ora sembra che tutto si stia disgregandoTroppi problemi tutti in una voltaNonostante   gli aiuti e le promesse del PNRR , la prospettiva non rosea di un futuro sempre più povero  non è certo buon incentivo  per un traino positivo  Non ce lo nascondiamo la crisi delle materie prime , l'aumento dei costi non si sa quanto generalizzato, portano ad una sfiducia aggiuntivaInsomma mentre si fa concreta la  possibilità che l'economia del  cittadino comune si assottigli ancor più   davanti a noi sì prospetta l'affermarsi di un mondo  del tutto diverso da prima, ignotoE non sappiamo nemmeno più come immaginarlo come sognarlo Questo è un fattore davvero anomalo delle crisi di   questo presente Non crisi di richieste  insoddisfatteO sogni da ricomporre Lo vogliamo o nomolte ambizioni hanno perso  mordente   Non  crisi di ideologie trascinanti  Oggi vigono le ideologie striscianti che indicano una cosa e ne predispongono un'altraIdeologie che sfruttano i diritti  dell'uomo come il diritto al  rispetto delle persone.   il diritto alla buona vita  e alla buona morte,  per inseguire aberrazioni ingiustificabili  Intorno a noi svolazzano pareri e opinioni che dicono una cosa ma ne intendono un'altra   Si enfatizza un' offerta esorbitante,  dove inserire tutto e anche il suo contrario   La presente è una vera e propria crisi di disgregazione delle mentalità Con il risultato che non sappiamo  come proseguire Come attraversare questo muro di incertezza   Come riprendere in mano la nostra vita  Quale vita, quale società, quale mondo .?  i venditori di fumo, sono  dietro l'angolo   a sfumicare le loro fantastiche promesseIntanto l'uomo accorto soffre Ha smarrito punti fermi significativi Come, dove ritrovarli? Che lo vogliamo o no la nostra vita è stata travolta, turbata, non solo dalla malattia ma anche dalla nuova consapevolezza delle condizioni ambientali sempre più disastrose, e quel che in questi ultimi tempi sembrava avere un' attrattiva pregnante oggi inconsciamente attira  meno  Nelle profondità del nostro inconsciodi uomini proiettati verso un portentoso futuro  sì è aperta  una falla…