Prima il Tuo Amore

Il richiamo sovrano


Quante volte ci si sente persida una sottile afflizione sorpresiAccade  a chi  vive   l' umana  fragile condizione  Siamo esseri sensibili, vulnerabili  umanamente  bisognosi d'aiuto Adamo dove sei? Risuona spiegata attraverso i secoli   la  voce del Creatore Pronto a offrire soccorso  Egli per primo viene incontro la mano tesa verso  l'altro  l'abbraccio ideale  accoglienza totaleLa più bella relazione d'amore  inizia da un desiderio sovranoAdamo dove sei?  Lui ti viene a cercare, proprio te Continua ad amartivorrebbe aiutarti Lottare insieme a te per vincere il tuo chiuso,inconfessabile malessere  Ma tu  forse tentenni o forse anche Lo rifiuti, Cerchi riparo nella  scienza Essa stessa  dono di sua progettazione  Adamo dove sei?Quanti riescono ad ascoltare Per altri si dissolve come importuno , Il sovrano richiamo Rifiutato,  malinteso Dure parole  Come un'inquisizioneAdamo dove sei? L invito di riconciliazione risuona profondoattraverso i secoli, Ma Adamo  si è perso.   Adamo è nudo e sporco di sangueSoffre e fa soffrire e nella tormenta non trova paceCerca rifugio tra le ombre e gli intrighi  Nell' oscura foresta Adamo  si nasconde.  Non sa cosa sperare  Non osa pregare Nazione contro Nazione.Uomini sfruttatori  degli uominiMadri che negano la vitaIl nulla più potente della luce delle stelle  Ognuno chiuso, blindato nel suo piccolo covo ,per difendersi dalla invasione nemica, dagli infidi effetti  della spericolata speculazione C'era un lussureggiante Pianoro  verde di tenera erba e freschi torrenti,   dove un tempo Adamo  sostava,   in amabile, dolce compagniaChi potrà mai restituirgli la gioia? Indicargli la strada del buon ritorno? Dio stesso è venutoper starci vicino condividere lo stesso  cammino precario,  le stesse indigenze e sofferenzeSpalancare le porte alla salvezza       Adamo dove sei? Il ritorno di Adamo alla casa del Padre è continuamente procrastinato   Il Padre  attendeVuole ritrovare  tutti i suoi figli riuniti in pace, insieme al primoogenito  Figlio   La sua decisiva presenza già splende nel mondoRicuce ogni strappo Parla di cura e guarigione,  Di buona disposizioneDopo due millenni  la carità dell'unico Salvatoreoffre il fiorir di concordia,   consiglio e  coraggioApre orizzonti di infinita vastità, verso l'eterna appartenenza   Dischiusa è la meta  al passo indecisoIl felice giardino appartiene a tutta la stirpe dei viventiAdamo ha  ceduto all'inganno     Complice del  nemicosi è addentrato nelle intricate densità che appesantiscono il cuore la mente, il desiderio. In un accidentato sentiero, si è perso, pieno di sassi e di spine  Tocca ritrovare il cammino fino in fondo controcorrente.  Uomini fragili, indigenti qualcuno  potrà inciampare , cadere  farsi e fare del male  Impegnativa è la via prima di abbracciare la dolcezza dell'amore di Dio Per te che non ti arrendie non tenti la falsa segnaletica  la  voce del fermo richiamo si fa luce manifestaSorprende tra gli affannie ricorda il vicino riscattoLa Domenica è ancora Domenica Il Natale resta il Santo Natale la noscita del RedentorePrimo germoglio d' Umana rinascita da festeggiare con larghezza di gioia Consola la Sua perfezione  dono di ineffabile Grazia Quanti  tentativi  delusiQuante lusinghe di superbe visioniUna pandemia che ci ostiniamo a vincere con le  umane  sovrastimate  risorseAdamo abbassa il capo  farfuglia una qualche difesa E s'inchina al  Liberatore      La chiave della  salvezza si recupera ai piedi della Immacolata Maria Nell'aiuto e perdono  del Bimbo che Ella porge Tanti  gli eventi da sperimentare e far splendere insieme a Lui   La benevolenza verso il fratello,  l'accoglienza  sincera La disponibile condivisioneCose che parlano di Dio che opera in mezzo a noi Nella salute e nella malattia nella gioia e nella provaOgnuno può prodigarsi  strumento di Dio  Sicuri di essere protetti, sostenuti, incoraggiati per portare a compimento  la pienezza del nostro mandato