Il forte richiamo dei tragici avvenimenti presenti ci mette di fronte a noi stessi alle politiche della nostra Europa che spesso si sono disperse in disposizioni disorganiche e poco oculate Difficile affrontare gli urti di una aggressione violenta quando si era avvezzi all'accomandamento moraleE al compromesso partigianoOra la guerra ci interpelladirettamente Che fare ? In questo doloroso frangente, Il sussulto di reazione trova tutto l'Occidente finalmente unito ma impreparato Avevamo sottovalutato le sfide che la realtà propone Ma queste, nella loro misconosciuta complessità, ci coinvolgono tutti La pace non è una posizione di comodo, né può essere agevolmente accomodataCosì come eravamo abituati a fare La pace è un bene essenziale è prezioso da non essere mai dato per scontato La guerra non scoppia improvvisa e casuale questa guerra lo evidenziaLa guerra è sempre il risultato di disattenzioni e lasciapassare lasciati evolvere senza avvederseneSe esiste un tiranno è perché la piramide sociale lo sostiene Perché il male che cova il noi prima o poi ha bisogno di uno sfogoMa se tutti coltivassimo la pace questo sfogo sarebbe ammortizzato alla base Una legge sull'eutanasia è una minaccia la pace la legge sull'aborto è una minaccia alla pace una legge sul inseminazione artificiale è una minaccia alla pace Questa generazione certamente non lo potrà capire ma le generazioni avvenire lo potranno constatareOra abbiamo bisogno di recuperare autorevolezza morale e fiducia solidaleE potrebbe essere questo un motivo determinante per creare le premesse di una vera paceFinora la nostra Europa è stata tenuta insieme da finalità subordinate al soldoUna società non può dirsi civile se non si applica a costruire premesse di paceQuesto dramma potrebbe essere una spinta per rivedere molte cose nella conformazione dell'U.E. Per la ripresa di quei valori umani e morali fondanti il suo buon consesso socialeLa cui mancanza prima o poi porta a un declino inevitabileLa nostra Europa ha una storia millenaria spesso travagliata, popoli in lotta fra loro, ma un filo di speranza e di rigorosa Fede univa i suoi abitanti proiettati verso un comune futuro di benefico sviluppo Oggi possiamo godere di una solida struttura culturaleuna scienza efficiente e altamente produttivacosi come avevano sognato i nostri padri, ma non basta! Ci si è adagiati su un crinale non visto e non riconosciuto Oggi l'allegro sperpero delle migliori risorse risuona inquietante La pretesa sicurezza la sottintesa autosufficienza del nostro occidente a furia di perseguire solo garanziediritti palesemente suicida, rischia di depauperare ogni precedente conquistaSe si disperdono i più resistenti anticorpi le migliori capacità di difesa umane e spirituali, ancheil sentimento distintivo di laboriosità le sensibilità relazionali degradano e regrediscono Questa guerra molto più della pandemiacolpisce al cuore la presente politica europea e mondiale che nel migliore dei casi pecca di pressapochismo Chi nel nostro Occidente si accingeva a snaturare ogni riferimento valoriale ora deve ammettere che stava minando alla base la sua capacità di tenuta Come si dice da ogni parte questo è un momento di sveglia Un momento importante e decisivo per ritrovare una vera unità che non sia solo dettata da una momentanea reazioneSi spera proprio che si attui una riscoperta di dignità, di orgoglio originario Speriamo che ci si renda conto come sia facile perdersi quando si persegue una visione qualunquistica e lassista Speriamo se vogliamo ricostruire una Europa diversa più consapevole e rigorosache non si può permettere il rischio incontrollabiledi formare giovani disorientati senza riferimenti , Anzi con un solo riferimento il denarodenaro dipendente e denaro idolatriche nella acclamata sua capacità risolutiva minaccia di deformare Ogno altro valore integrale dell'essere umano