PAPAF rancesco: abbiamo bisogno di una "conversione ecologica"
Mentre nel mondo si continua a far guerre, ad abusare e sfruttare le tante risorse come se non esistesse futuro un disastro annunciato9 si profila sul nostro presente Ma altro che unire le forze…. Tutto continua come se nulla fosseOggi quello che più dovrebbe attenzionare e orientare le nostre decisioni :è, in ogni risvolto, la crisi ecologica: crisi ambientale, umana, relazionaleIn effetti essa riguarda tutti : una crisi totale che minaccia di stravolgere l'ecosistema mondiale, una crisi di domande esasperate e di risposte incongrue, Indicativa dei nostri tempiche trafigge il nostro abitare questo pianetaGli effetti travolgenti di una ecologia squilibrata, che nella stessa formulazione concettuale è travisata, ci richiamano a noi ,al nostro destino , alle ragioni del nostro essere al mondo Ma noi come rispondiamo? Sembriamo interessati a ben altri argomenti, focalizzati su problemi ancor più confondenti,volti a destrutturare la natura stessa delle mostre relazioniE tutto questo lo chiamiamo progresso, essere avanti L'uomo preferisce interferire con l'ambiente e anche con i suoi simili, dettando leggi avulse e insostenibili, perché? Saranno le nostre stesse leggerezze, o le presunzioni a soprafferci? Si, perché quel che*ora sta accadendo conferma un pianeta perfettamente congegnato, eppure facilmente aggredibileMa l'uomo invece di attivarsi per recuperare il senso di responsabilità, una maggiore consapevolezza del proprio evolvere, sembra ancora più scantonare… Ricordiamolo alla base del buon andamento umano, personale, sociale, ambientale, ovvero alla base di una gestione, ben orientata, dell'esistente, c'è la consapevolezza della nosra responsabilità Abbiamo armi e tecnologie che potrebbero sconvolgere tutto intorno a noi, ma quale la nostra disposizione al buon uso ?Continuamente in bilico tra il bisogno di migliorare e Ia voglia di strafare l'uomo pensa di poter avvalersi dei molti ritrovati del progresso, per sovrapporsi al naturale svolgersi degli eventi , così come si sono venuti a sviluppare nei millenni Ma ha ancora poco chiare le conseguenze delle proprie scelte L'equilibrio millenario, che si è venuto a determinare attraverso lenti processi, iniziati prima ancora dell'esistenza dell'uomo stesso, si sta sconvolgendo in poco tempo E tuttavia l'uomo falsamente protetto da denaro e potere, continua a progettare di fare e strafare a piacimentoAllo stesso modo pensa di poter usare e abusare della stessa natura umana, affrancato da ogni riguardo, stravolgendo i sentimenti e la loro millenaria ecologia e manutenzioneQuello che importa è l'oggi, è soddisfare le richieste di questo momento Con quali ripercussioni? Sembra non interessare La società è prodotta dall'uomo E come dice Rousseau la società influenza l'uomo, corrompendolo.. il che richiama il dilemma se venga prima l'uomo o la società … Negli anni passati ci siamo affrettati a perseguire una società liquida, ora questa società pretenderebbe che l'uomo stesso diventi liquido… Anzi adesso si parladi un uomo fluido… Ma fluido è qualcosa di informe che si insinua dappertutto E non definisce niente, non offre nessun legame, che non sia una instabile tensione che invade disordinatamente ogni ambito Un uomo che volesse caratterizzarsi in questo modo, forse nemmeno se ne accorge, ma è già caduto nello spregio di se stesso, della sua singolare dignità e si avvia ad annichilirsi, privo di identità ! Forse c'è qualcuno che vorrebbe trasformarci così? Assimilati non più ad esseri fragili, limitati, ma ad esseri informi, indistintiUn sotterraneo intento porta a negare Il contesto naturale entro cui ogni vita si svolge È l'ultima perniciosa tentazioneSembra apportatrice di libertà e nasconde autodistruzioneL'ecologia si è strutturata secondo una progettazione armonica,una progettazione cosi ben congegnata da Includere tutto in un'armonia universale,dove la devianza di un elemento perturba l'intero sistemaQuesto non esclude che la naturale espressione presenti eccezioni, difformità e singolarità che meritano inclusione e accettazione della particolarità Ma possibile prefigurare un'umanità così caotica da non riuscire piu ad identificare una struttura basilare? Perché verso un tale disastro ci stiamo avviando! Maschio e femmina siamo stati creatiNoi esseri umani abbiamo iniziato il nostro cammino a partire da un uomo e una donna! Quando per un senso di falsa comprensione pretendiamo distorcere il fondamento stesso dell' essere umano trasformandolo in un individuo fluido, indistinto, inconsistente, che ne sarà dell'uomo stesso?un uomo che pur di comprovare comportamenti evasivipretende deformare il valore stesso della mascolinità e femminilità, stravolgendo l'ecologia umana, gravando sul presente e ancor più sul futuro, e aggravando le generazioni a venire, di problemi suppletivi Vogliamo chiamare progresso tutto questo? Ma dopotutto, il progresso non è una linea retta procede anche per negazionePossiamo considerare la crisi presente un'occasione di revisione e riabilitazioneTutto il caos che si sta annunciando, detona in campo climatico, ma parte dal contesto generaledettato da un uomo, che vorrebbe abbandonaretutti i riferimenti solidi, naturaliAltro che fluidità…. Adesso avremmo bisogno di recuperare solidi punti cui agganciarci, di ripartire da valori consolidati come il valore assoluto del rispetto , della generosità, della curain ogni ambito della vita, tra gli esseri umani e nei riguardi dell'ambiente Rispetto e consapevolezzadellla interdipendenza delle connessioni Ritornare a distinguere ciò che nobilita eleva e migliora, da ciò che deprime e svaluta Non tutto è espressione di buon intentodi disposizione d'amore Lo conferma l'oggi, mentre pretendiamo separare i presupposti essenziali della vita, come la sessualità e l'amore E non si capisce più cosa esprimala sessualità: Istinto da soddisfare? fugace uso di se e dell'altro? O qualcosa di più che impone di stabilire confini, affermare distinzioni, finalizzare corrispondenze Ci sono devianze sottili ,ci sono modi sotterranei per usare l'altro,che vanno sottolineati anche nell'ambito di un rapporto naturalmente privilegiato, uomo donnaBisognerebbe fare chiarezza in ogni ambito dell'utilizzo della naturale espressione Lo dobbiamo ai giovananissimi per sintonizzarsi su riferimenti utili L'uomo ha creduto di avere strumenti tali da potersi liberare dai vincoli naturali ed oggi questi vincoli si propongono essenziali, vitali per ptoseguireNiente può dirsi questione meramente personaletutto ha una ripercussione e prevede conseguenzeNon c'è più tempo da perdere non c'è spazio per distrazioni di massaSiamo tutti compromessi Non restiamo come stupidi a guardare, spettatori attoniti di quel che accadràAbbiamo armi potenti per sopraffare la natura e le stiamo usando credendo di non dover fare i conti con essa ,ma il nostro stravolgimento alla fine lo pagheremo sempre più caro Alla fine non avremo sconti Qualcosa dentro di noi e fuori, morde, ec ontinuerà a mordere, Quando comprenderemo che un modo per uscirne esiste? Ma bisogna aver il coraggio di cambiare visuale