Prima il Tuo Amore

Tutta colpa di Hamas?


La violenza e la vendetta sono una vecchia e brutta storia... La pace è possibile con un intervento internazionale e la creazione di una forma statuale per i palestinesi.dm Widad Tamimi
In quale inestricabile groviglio stiamo rischiando di rimanere impigliati?Le  guerre di questi ultimi tempi dicono  cosa  O peggio  chi rischiamo di diventareSì perché anche noi che ci sentiamo esentati dai tanti crudi sconvolgimenti  attorno a noi, non solo ne viviamo le ripercussioni ma, forse anche inconsapevolmente, ne alimentiamo le provocazioni In effetti le guerre di oggi non si fanno per unica necessità  né semplicemente per  ampliare il proprio territorio, ma sono motivate soprattutto dalla  volontà di sopraffazione, spinte dall'istinto di violenza e dall'odio  del vicino  Questo tipo di guerra, guerre  causate dalla ripulsa dell'altro, qualsiasi altro, visto come diverso, non sono solo   simbolo della follia di Hitler  Ma  In fondo, esse prosperano tuttora Come mai? Come mai, noi uomini moderni, così sensibili nei reclamare i nostri diritti, siamo poi  pronti a rifiutarli  a chi vediamo  come diverso ? forse perché a questi attribuiamo difetti che non tolleriamo ? E perché?  forse il diritto dell'altro è meno importante del nostro? C'è  qualche altra inconscia motivazione che ci tocca affrontare La crescenre arroganza e la resistente pretesa di autosufficienza dell'uomo moderno ci sta facendo perdere la misura del nostro essere in questo mondo,  così che viene meno il  reciproco credito Di fatto fino a poco tempo fa, la stima che l'uomo aveva di se stesso era basata su ben riscontrabili parametri, che lo portavano al rispetto dell'altro come di se stesso Questo lo  induceva a tenere fede alla propria parola Oggi la parola cambia continuamente e l'uomo ha perso  la fede non solo nel Creatore ma nella stessa possibilità di essere fedele a se stesso Su che basare la reciproca fiducia? Naturalmente è  anche giusto saper approntare strategie difensive, per prevenire e circoscrivere  quel male che tutti ci mette alla prova  Ci sono molti modi per combatterlo ma l'odio non è uno di questiL'odio contro una parte dell'umanità va contro tutta l'umanita' in cui l'uomo si riconosce  L'odio razziale è contro noi stessi, ed è causato dalla la mancanza di fiducia in noi stessi Sembra strano che proprio Il popolo israeliano, che per millenni ha vagato senza una Patria non voglia riconoscere una Patria ai suoi vicini E sembra strano che un popolo, quello palestinese, che dovrebbe conoscere quanto atroce dolore costi la condizione di profugo, possa ordire peggiori atrocità  Ed ora come intende il Governo israeliano reagire ?con nuovo sangue e nuove ingiustificabilI stragi? Guerra Chiama altra guerra possibile che il mondo moderno non l'abbia ancora compreso? Ci si dice progrediti ma non sappiamo far altro che ripetere e aggravare le   crudeltà Non  nascondiamocelo,  anche noi che ci sentiamo fuori, rischiamo questa deriva…Quando perdiamo la stima di noi stessi quando ci facciamo " magnanimi " nell'approvare  condotte di vita suicide Non riusciamo  più a codificarne la pericolosità se non attraverso la loro improvvisa rovinosa  detonazioneIl sottile disgusto e cinismo che pervade molti uomini è un'arma potente di cui i governanti si fanno avidi amplificatori  le guerre non iniziano per un non nulla, seppure sembra che a volte  così avvenga, esse covano anni sotto la cenere della noncuranza, della strafottenza, Si provoca l'odio, lo si coltiva come qualcosa di dovuto, e alla fine, quando  esplode ci si dice basiti le guerre non iniziano per magia e non possiamo pensare che possano finire così come per magia In effetti una guerra non è poi così irrazionale se ne scopriamo le sottili inconfessabili cause e motivazioni, essa rappresenta la detonazione, per un po' illusoriamente tenuta sotto controllo, di una miccia  volutamente sottovalutataCi sono opinioni apertamente dichiarate e ci sono altre subdolamente striscianti che circolano e, se non tempestivamente smascherate, potrebbero detonare senza  preavvisoOra, se vogliamo onorare le tante vittime inermi  dovremmo dare ascolto al loro muto grido: ci dicono basta Da qualsiasi parte schierati: basta  Basta con l'odio l'unica guerra che noi vi chiediamo di attuare e la guerra all'odio la quotidiana guerra all'odio Perché mai più nessuna guerra possa far vittime  La vita e piu forte  chiede di rinnovarsi costantementedi impegnarci a migliorare, liberarci  dalle appesantite zavorre,Trovare il coraggio di guardare la trave che ci opprime Ce la prendiamo con il vicino che non risponde ai nostri canoni perché non riusciamo a superare il sottile disgusto per i nostri errori  e invece di convertire noi stessi, vorremmo  stravolgere la vita del prossimo  Siamo fatti per portare a termine grandi imprese: inventare, scoprire, costruire cose  sempre nuoveMa Basta poco e d'un tratto si distrugge tutto Fermiamo questa mentalità, apparentemente vincente, che induce a prevalere sull'altro e sottilmente distruggerloQuesta mentalità mette il proprio tornaconto al primo posto e in nome di esso tollera i più orrendi criminiLa vita è più forteL'amore è più forte L'uomo è più forte quando riesce ad amare oltre la morteTutto si può recuperare e trasformareL'odio può essere mitigato  L ira può stemperare  Le abissali distanze essere compensateNon ci interessa chi ha cominciato prima non ci interessa ratificare chi è più crudele Se vogliamo essere davvero moderni  riprendiamoci la nostra Cristiana rivoluzioneBasta Occhio per occhioil mondo ha bisogno di rinnovarsi mettere a tacere gli istinti violenti   Riedificare  una società collaborante scoprire una nuova vita ancora da apprezzare All'odio  dichiarato con armi furiose  rispondiamo con l'arcobaleno della limpida pace  Sulle orme di Cristo nostro e vostro fratello nel suo nome vogliamo  onorare  chi ora non ha più vita e parolaIl loro sacrificio non sia vanificatoma fertile di mutua clemenza Non ci arrendiamo alle tante voci stonate,  aggrovigliate e stridenti, che minacciano la risposta pesante. Lasciamo che l'offesa si trasformi in offerta di dialogoReagire con cognizione,  trasfigurare gli intentiFar prevalere la vittoria della vita Siamo sull'orlo di una catastrofe inimmaginabile E non ci sono ragioni umane che possano fermarla ma  oltre la momentanea ripulsa oltre l'oltraggio e il risentimento il nostro unico Dio ci offre come rimediare Le vostre terre sono state da sempre predilette attraversate dalla Santa  salvatrice impronta di Cristo Da qui Egli ha esteso oltre ogni confine il mite rinfrancante messaggio   di provvidenziale  pace Cristo ha accettato la morte per  donarci la  vita Quanti sconvolgimenti dobbiamo ancora sperimentare prima di arrenderci alla sua  resurrezione? Egli è risorto, la sua presenza trasfigurata sostiene  la fiducia nella universale meta   perché rimanga intatta  la  speranza dell'umanità