Il primo convegno di studi dedicato a “Rodolfo Valentino, icona di stile e comunicazione” è in programma lunedi’ 6 maggio (giorno di nascita dell’attore, nel 1895) a Castellaneta con inizio alle ore 10:00 al Museo Rodolfo Valentino, che richiama settemila visitatori all’anno e custodisce tra l’altro le pellicole originali di “Aquila nera” (1925) e “Il figlio dello sceicco” (1926).Docenti universitari analizzeranno, in chiave socio culturale, la figura del divo in tutte le arti con le quali si è cimentato: Patrizia Calefato, Anton Giulio Mancino, Luca Mazzei, Angelo Romeo, moderati da Francesco Specchia di “Libero”. Promosso da Magna Grecia Awards e dal Comune di Castellaneta, con il patrocinio del Centro Studi dell’Apulia Film Commission, della Commissione Cultura del Comune di Bari, della Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta.Nel pomeriggio sarà organizzata una visita alla tomba della sorella Maria Guglielmi. Come è noto, le sue spoglie dell’artista si trovano nel Mausoleo della Cattedrale all'Hollywood Memorial Park di Los Angeles.La manifestazione è stata presentata al Cineporto di Bari. La dottoressa Annarita D’Ettorre, assessore alla cultura di Castellaneta, ha ricordato “un uomo che, partendo dal sud, è riuscito a diventare un mito”. Hanno illustrato l’iniziativa Giuseppe Angelillo, assessore al turismo dello stesso Comune, Massimo Salomone, console dei Paesi Bassi (ove l’artista è molto noto) e Marina Lalli Bertolino, presidente di Confidustria Turismo Bari e Bat, che ha dipinto Valentino come un primo emblema del “Made in Italy”.Adriano Silvestri
Rodolfo Valentino, icona di stile e comunicazione
Il primo convegno di studi dedicato a “Rodolfo Valentino, icona di stile e comunicazione” è in programma lunedi’ 6 maggio (giorno di nascita dell’attore, nel 1895) a Castellaneta con inizio alle ore 10:00 al Museo Rodolfo Valentino, che richiama settemila visitatori all’anno e custodisce tra l’altro le pellicole originali di “Aquila nera” (1925) e “Il figlio dello sceicco” (1926).Docenti universitari analizzeranno, in chiave socio culturale, la figura del divo in tutte le arti con le quali si è cimentato: Patrizia Calefato, Anton Giulio Mancino, Luca Mazzei, Angelo Romeo, moderati da Francesco Specchia di “Libero”. Promosso da Magna Grecia Awards e dal Comune di Castellaneta, con il patrocinio del Centro Studi dell’Apulia Film Commission, della Commissione Cultura del Comune di Bari, della Fondazione Ente dello Spettacolo e dalla Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta.Nel pomeriggio sarà organizzata una visita alla tomba della sorella Maria Guglielmi. Come è noto, le sue spoglie dell’artista si trovano nel Mausoleo della Cattedrale all'Hollywood Memorial Park di Los Angeles.La manifestazione è stata presentata al Cineporto di Bari. La dottoressa Annarita D’Ettorre, assessore alla cultura di Castellaneta, ha ricordato “un uomo che, partendo dal sud, è riuscito a diventare un mito”. Hanno illustrato l’iniziativa Giuseppe Angelillo, assessore al turismo dello stesso Comune, Massimo Salomone, console dei Paesi Bassi (ove l’artista è molto noto) e Marina Lalli Bertolino, presidente di Confidustria Turismo Bari e Bat, che ha dipinto Valentino come un primo emblema del “Made in Italy”.Adriano Silvestri