Apulia Cinema

Il Museo Rodolfo Valentino a Castellaneta Città


A Castellaneta è operativo il Museo Rodolfo Valentino, che ogni anno richiama settemila visitatori (italiani e stranieri): tra gli ultimi un gruppo di giornalisti tedeschi.La struttura custodisce, tra l’altro, le pellicole originali di “Aquila nera” (1925) e “Il Figlio dello Sceicco” (1926). È la sede del primo convegno di studi dedicato a “Rodolfo Valentino, icona di stile e comunicazione” in programma il 6 maggio (giorno di nascita dell’attore, nel 1895). Il museo, gestito dalla “Fondazione Rodolfo Valentino” (di cui è socio il Comune di Castellaneta) ha sede nel cuore del centro storico della Città, presso l'ex convento di Santa Chiara, in via Vittorio Emanuele, 117.Il Museo documentario espone nella “sala del Grande Amatore” i pannelli dedicati ai molteplici aspetti della forza di seduzione esercitata dal grande divo: “le pose, gli sguardi, le movenze che lo vedono ora languido e nobile, gaucho, cosacco, sceicco, gentiluomo: questi i ruoli dei personaggi che lo impongono sullo schermo, consentendogli di scalzare i modelli maschili in auge e di conquistare il posto privilegiato del cuore del pubblico femminile.”Il “Mito” è nella seconda parte della struttura, con “i film da lui interpretati, la sua vita pubblica, un autentico culto nel quale la divinità centrale e indiscussa era il bel tenebroso latino, uno stereotipo in grado di ammaliare stuoli di ammiratrici, i rapporti con i colleghi, fatti di stima e invidia, e l’atto finale, il suo funerale, uno degli eventi di massa più importanti della storia del secolo appena trascorso.”All’interno è esposto il letto utilizzato da ragazzino e quando l’attore, ormai celebre, ritornò a Castellaneta (nel 1923, due anni prima di morire) di proprietà della famiglia Maldarizzi, poi le locandine delle pellicole da lui interpretate, la ricostruzione del set de “Il Figlio dello Sceicco” con una parte della tenda che appare nel film.Completano la visita: la visione di un filmato sulla vita e la morte e il nuovo opuscolo "Rodolfo Valentino, il primo divo del cinema" a cura di Antonio Ludovico (direttore del Centro Studi della Fondazione), per divulgare a visitatori e turisti la sua figura.Ma a Castellaneta, naturalmente, tutti sono convinti che l’attore sia ancora vivo e possono incontrarlo alla casa natale, in Via Roma (dove c’è una lapide), o alla fine della Passeggiata, a lui intitolata, dove si incontra il colorato monumento in ceramica.Adriano SilvestriOrari: (fino al 31 maggio): Martedì / Domenica: 10,00 / 12,30; Sabato e Domenica anche sera (17,00 / 20,30). Dal primo giugno: Martedì / Sabato: 10,00 / 12,30 e 17,00 / 20,30. Domenica solo sera (17,00 /  20,30).Ingresso: € 2,50 (fino a 13 anni: gratuito).Visite guidate: Tel. 099/8493192 – 3475493021 – 338632298 – 327057652. Sito: http://www.fondazionevalentino.it/