Apulia Cinema

Nozze «Senza Velo» nel film del collettivo Flowing


«Senza Velo» è un film documentario realizzato per la regia del collettivo Flowing. Affronta un tema attuale. È il racconto di una storia vera, quella dell’incontro tra Giovanni Juanito Berrittella e Alessandro Cresci; i due ripercorrono le tappe fondamentali del loro rapporto e coronano il sogno d’amore: si sposano nel 2012 ad Oslo con una cerimonia che ufficializza la coppia. Poi rivivono tutti i più bei momenti, quando possono rivedere il loro filmino di matrimonio.Ne parliamo con Maria Alba (nella foto) nel palazzo ex Poste di Bari, dopo la proiezione in anteprima: «Le ipotesi fioccano sul perché di questa massiccia presenza. Forse perché la memoria è labile e il mezzo tecnico permette la cristallizzazione di un momento. Il documentario non ha scopi politici, ma è l’espressione di un’operazione, che mira a sdoganare tanti preconcetti che soffocano la nostra cultura».Il film parte dalle riprese amatoriali di famiglia e in particolare da alcuni filmati, la cui visione porta a inquadrare un immaginario comune dell’evento matrimonio. Le questioni  che riguardano la problematica dello spettatore e del suo modo di porsi di fronte alle immagini riprese; l’esperienza del soggetto guardato e quella di chi guarda; l’utilizzo di questi antichi filmati, il rapporto che si viene a creare con gli stessi, la percezione che si ha di sé, rispetto allo scorrere del tempo.Il documentario si svolge su due livelli contemporanei che, in apparenza, possono apparire distinti: il piano relativo alla testimonianza di questi due uomini e quello che si riferisce all’immaginario collettivo. È molto interessante rilevare come i due mondi, che formalmente appaiono diversi e lontani, sono - invece - accomunati dagli stessi rituali e dai medesimi stereotipi, ed entrambi sono radicati con profondità nella nostra società.Confermano questa impressione i tanti materiali d’archivio utilizzati in questo film, realizzato all'interno del laboratorio di «video documentario» tenuto alla Università Iuav di Venezia dallo scrittore Marco Bertozzi, con assistente Marco Segato. Oltre alle belle immagini girate in Norvegia, un occhio attento può riconoscere la muraglia della città vecchia di Bari, il lungomare con il molo San Nicola, i palazzi della provincia e dell’Albergo delle Nazioni (oggi Hotel Boscolo), le strade del rione Japigia e i particolari della bella chiesa romanica, tipica del matrimonio «classico» celebrato in Puglia.La durata è di 17 minuti, la produzione è terminata a maggio 2013 su idea e progetto di Maria Alba, Graziana Saccente (autrici anche dei testi), Amedeo Abello, Nicola Leone, Alice Lorenzon (gli ultimi due hanno curato anche il montaggio). Musiche della stessa Lorenzon e di Alessio Ruggeri. Realizzato con fondi filmici (Liotine, Boccadoro, Campione, Ardito) raccolti con pazienza da «Oggetti Smarriti, archivio Pugliese di cinema famigliare e amatoriale».Adr. S.