Inizia oggi pomeriggio a Bari la rassegna “Omaggio a Pina Bausch” nel sito Ex Palazzo delle Poste (via Nicolai) con Café Müller e Bilder aus stücken der Pina Bausch.Il programma dettagliato della giornata prevede alle ore 17:30 Café Müller (Suhrkamp Verlag, NDR, Creato nel 1978. Produzione: Germania, anno: 1987, durata: 45’) con interpretazione di Malou Airaudo, Pina Bausch, Dominique Mercy, Jan Minarik, Nazareth Panadero, Jean-Laurent Sasportes; regia e coreografia di Pina Bausch. Come è noto, in un oscuro caffè della memoria, affollato da sedie vuote e percorso solo da sei personaggi, che danzano al suono delle arie di Henry Purcell. Un "lamento d'amore": una metafora, traslata nel respiro dei corpi, dell'impossibilità di un contatto autentico con l'altro. Ma è anche la dichiarazione, concentrata e lancinante, di quella particolare tensione di ricerca che a fine anni Settanta produrrà la rivoluzione scenica del Tanztheater.A seguire, con inizio alla ore 18:30: Bilder aus stücken der Pina Bausch (Immagini da pezzi di Pina Bausch, WDR, Produzione: Germania, anno:1990, durata 58’) per la regia di Kay Kirchmann con coreografia di Pina Bausch. Alcuni estratti degli spettacoli Er nimmt Sie an der Hand und führt Sie in das Schloss die anderen folgen (una rilettura del Macbeth di Shakespeare mai rappresentata in Italia), Nelken, Walzer e Palermo Palermo. In quest’ultimo pezzo un muro di veri mattoni copre il boccascena del teatro e crolla a vista a inizio spettacolo. Il film ci restituisce tale fragorosa caduta, che anticipò (o profetizzò) quella del Muro del Berlino.
Parte oggi a Bari l’“Omaggio a Pina Bausch”
Inizia oggi pomeriggio a Bari la rassegna “Omaggio a Pina Bausch” nel sito Ex Palazzo delle Poste (via Nicolai) con Café Müller e Bilder aus stücken der Pina Bausch.Il programma dettagliato della giornata prevede alle ore 17:30 Café Müller (Suhrkamp Verlag, NDR, Creato nel 1978. Produzione: Germania, anno: 1987, durata: 45’) con interpretazione di Malou Airaudo, Pina Bausch, Dominique Mercy, Jan Minarik, Nazareth Panadero, Jean-Laurent Sasportes; regia e coreografia di Pina Bausch. Come è noto, in un oscuro caffè della memoria, affollato da sedie vuote e percorso solo da sei personaggi, che danzano al suono delle arie di Henry Purcell. Un "lamento d'amore": una metafora, traslata nel respiro dei corpi, dell'impossibilità di un contatto autentico con l'altro. Ma è anche la dichiarazione, concentrata e lancinante, di quella particolare tensione di ricerca che a fine anni Settanta produrrà la rivoluzione scenica del Tanztheater.A seguire, con inizio alla ore 18:30: Bilder aus stücken der Pina Bausch (Immagini da pezzi di Pina Bausch, WDR, Produzione: Germania, anno:1990, durata 58’) per la regia di Kay Kirchmann con coreografia di Pina Bausch. Alcuni estratti degli spettacoli Er nimmt Sie an der Hand und führt Sie in das Schloss die anderen folgen (una rilettura del Macbeth di Shakespeare mai rappresentata in Italia), Nelken, Walzer e Palermo Palermo. In quest’ultimo pezzo un muro di veri mattoni copre il boccascena del teatro e crolla a vista a inizio spettacolo. Il film ci restituisce tale fragorosa caduta, che anticipò (o profetizzò) quella del Muro del Berlino.