Apulia Cinema

«Vetrinfranti, Stop the Apocalypse»: a Foggia giovani filmmakers crescono


Senza parlato, solo musica, bastano le immagini: nubi nere si addensano all’orizzonte e si avvicinano ai tetti di Foggia. Ma la città sembra continuare la vita di ogni giorno. Appaiono nuvole sul campanile, sulle sculture, sui monumenti, brucia lo stemma della città. Vuole essere l’immagine di una città apocalittica, con il degrado delle periferie e il contrasto con le vie e le piazze del centro storico. Poi, negli ultimi due minuti, cambia il ritmo, con l’arrivo del treno nella stazione di Foggia.Un ragazzo, Gianluigi Carella, autore del video, appare sul lastrico solare di una palazzina, guarda il panorama della città e lancia una sfera per illuminare il cielo, come nella mitologia greca, che conosce bene, da buon studente liceale. Appaiono scritte varie: “La città malata, aiutala a guarire, Tu puoi farlo”; originali, infine, i titoli di coda: non nomi, ma solo croci.Da notare l’animazione al computer con effetti di palazzi in frantumi, immagini al rallentatore, passaggi dal bianco / nero al colore. Il video è stato realizzato durante le attività promosse dal Liceo classico Lanza di Foggia, dura 6’58”, è prodotto da Eyli Pictures ed è stato proiettato durante la manifestazione «Foggia cambia pagina. La città che vogliamo».Si può vedere su: www.youtube.com/vetrinfranti