Il corto Not anymore: a story of revolution di Matthew Van Dyke trionfa all’ottava edizione di Noci Cortinfestival, "per aver raccontato in modo realistico e toccante quello che la Siria è costretta a vivere ogni giorno, attraverso le parole di due personaggi, le cui vite sono state distrutte dalla guerra". La giuria composta da Enzo Decaro, Angela Prudenzi, Ivano Fachin, Maurizio Di Rienzo e Roberto Girometti ne ha riconosciuto la forza comunicativa. Menzione speciale per Sleight of hand di Micheal Cusak, che narra la crisi esistenziale dell'uomo moderno, con toni angoscianti, tra reale e animazione; e Preti di Astutillo Smeriglia, satira sulla religione, che ottiene anche i premi del Pubblico e degli Studenti.Il Premio Hollyshorts Film Festival è andato a Matilde di Vito Palmieri ed a Love and skin di Virginia Cassavetes. Il premio finale del concorso Taglia Corto, a Tratto da una storia drammaticamente vera realizzato dalla squadra Bad Film.
La Siria di Matthew Van Dyke trionfa al Noci Cortinfestival
Il corto Not anymore: a story of revolution di Matthew Van Dyke trionfa all’ottava edizione di Noci Cortinfestival, "per aver raccontato in modo realistico e toccante quello che la Siria è costretta a vivere ogni giorno, attraverso le parole di due personaggi, le cui vite sono state distrutte dalla guerra". La giuria composta da Enzo Decaro, Angela Prudenzi, Ivano Fachin, Maurizio Di Rienzo e Roberto Girometti ne ha riconosciuto la forza comunicativa. Menzione speciale per Sleight of hand di Micheal Cusak, che narra la crisi esistenziale dell'uomo moderno, con toni angoscianti, tra reale e animazione; e Preti di Astutillo Smeriglia, satira sulla religione, che ottiene anche i premi del Pubblico e degli Studenti.Il Premio Hollyshorts Film Festival è andato a Matilde di Vito Palmieri ed a Love and skin di Virginia Cassavetes. Il premio finale del concorso Taglia Corto, a Tratto da una storia drammaticamente vera realizzato dalla squadra Bad Film.