Si è concluso il Castellaneta Film Fest, Festival cinematografico internazionale, dedicato nella sua prima edizione a cortometraggi di giovani registi, con proiezioni ogni sera, al culmine di intense giornate sotto l’icona di Rodolfo Valentino e con lo slogan “15 minuti di storia, molti di più per l’arte, il talento, il turismo, la Puglia”.La giuria di qualità (Luca Miniero, regista; Kash Gabriele Torsello, fotoreporter; Francesco Carofiglio, scrittore e regista; Lucia Baldini, fotografa; Mia Benedetta e Pietro Manigrasso, attori) ha decretato quale vincitore il corto More than two hours di Ali Asgari (Iran), con tre menzioni speciali: a Bodies di Ricardo Saraiva (Brasile), Ce l’hai un minuto di Alessandro Bardani (Roma) e Il gusto del cloro di Gianluca Sportelli (Gioia del Colle). Il pubblico ha eletto come preferito il corto Carlo e Clara del molfettese Giulio Mastromauro.Tra gli eventi collaterali, l’attore Michele Venitucci ha conversato di cinema e Puglia, in un’intervista conviviale, interagendo con il genius loci del Palazzo Baronale e con il pubblico. Poi due concerti con le colonne sonore di film, con Note di celluloide del Trio Mercadante e con gli undici violoncelli del Nino Rota Cello Ensemble, la proiezione del corto SettanTA di Pippo Mezzapesa, “#Pellegrinodipuglia”, viaggio per immagini e suggestioni dal territorio pugliese, a cura di Francesco Maggiore e dello stesso Venitucci, la mostra fotografica di Lucia Baldini, la mostra collettiva La banda dei Valentino / Il fumetto e il cinema a cura di Alessio Fortunato, La Violazione dell’occhio nella poetica cinematografica di Lucio Fulci e Mondo cane a cura di Marco Benincasa, la presentazione dei libri Territori del cinema, a cura di Valentina Ieva e Francesco Maggiore e Taranto fa l’amore a senso unico di Gianluca Marinelli.L’evento ha animato il Palazzo Baronale di Castellaneta, antica sede del seminario diocesano, affidato dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. La manifestazione era stata avviata a fine luglio presso il lido La Vela Club, a Castellaneta Marina, con una selezione della giuria popolare. Un progetto della Pro Loco di Castellaneta, organizzato col patrocinio del Comune, in partnership con Castellaneta Restyle.
Il corto "More than two hours" di Ali Asgari vince al Castellaneta Film Fest
Si è concluso il Castellaneta Film Fest, Festival cinematografico internazionale, dedicato nella sua prima edizione a cortometraggi di giovani registi, con proiezioni ogni sera, al culmine di intense giornate sotto l’icona di Rodolfo Valentino e con lo slogan “15 minuti di storia, molti di più per l’arte, il talento, il turismo, la Puglia”.La giuria di qualità (Luca Miniero, regista; Kash Gabriele Torsello, fotoreporter; Francesco Carofiglio, scrittore e regista; Lucia Baldini, fotografa; Mia Benedetta e Pietro Manigrasso, attori) ha decretato quale vincitore il corto More than two hours di Ali Asgari (Iran), con tre menzioni speciali: a Bodies di Ricardo Saraiva (Brasile), Ce l’hai un minuto di Alessandro Bardani (Roma) e Il gusto del cloro di Gianluca Sportelli (Gioia del Colle). Il pubblico ha eletto come preferito il corto Carlo e Clara del molfettese Giulio Mastromauro.Tra gli eventi collaterali, l’attore Michele Venitucci ha conversato di cinema e Puglia, in un’intervista conviviale, interagendo con il genius loci del Palazzo Baronale e con il pubblico. Poi due concerti con le colonne sonore di film, con Note di celluloide del Trio Mercadante e con gli undici violoncelli del Nino Rota Cello Ensemble, la proiezione del corto SettanTA di Pippo Mezzapesa, “#Pellegrinodipuglia”, viaggio per immagini e suggestioni dal territorio pugliese, a cura di Francesco Maggiore e dello stesso Venitucci, la mostra fotografica di Lucia Baldini, la mostra collettiva La banda dei Valentino / Il fumetto e il cinema a cura di Alessio Fortunato, La Violazione dell’occhio nella poetica cinematografica di Lucio Fulci e Mondo cane a cura di Marco Benincasa, la presentazione dei libri Territori del cinema, a cura di Valentina Ieva e Francesco Maggiore e Taranto fa l’amore a senso unico di Gianluca Marinelli.L’evento ha animato il Palazzo Baronale di Castellaneta, antica sede del seminario diocesano, affidato dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. La manifestazione era stata avviata a fine luglio presso il lido La Vela Club, a Castellaneta Marina, con una selezione della giuria popolare. Un progetto della Pro Loco di Castellaneta, organizzato col patrocinio del Comune, in partnership con Castellaneta Restyle.