Massimo Bray, ministro (pugliese) dei beni e delle attività culturali, conclude il lavoro congiunto tra Stato e Regioni e sblocca finalmente i fondi comunitari del Programma Operativo Interregionale (Poin Fesr 2007 / 2013), per 372 milioni di euro, fermi dall’anno scorso. Emana il decreto destinato a cantierizzare molte opere di restauro, riqualificazione e valorizzazione di siti archeologici e strutture architettoniche.Molto importante la decisione che riguarda il finanziamento del Cineporto di Bari, al fine di costituire il Museo del Cinema, o meglio “Museo contemporaneo dell’audiovisivo” all’interno della Fiera del Levante di Bari, per un costo reale di tre milioni e 600mila Euro. L’iter di ideazione e di progettazione, curato dalla fondazione Apulia film commission, porterà in tempi brevi a far sorgere la nuova struttura museale all'interno degli spazi del “Palazzo del Mezzogiorno”, nel padiglione 81, posto alla sinistra dell’ingresso secondario del quartiere espositivo (“Italo Orientale”), noto perchè una volta vi si teneva la cerimonia di inaugurazione della Campionaria.La vicepresidente della Regione Puglia, Angela Barbanente, aveva rivelato a Leonardo Petrocelli de La Gazzetta del Mezzogiorno: «Non abbiamo avuto esitazioni nel candidare il Museo del Cinema, una struttura importante, destinata a completare un percorso intrapreso da tempo, nonché a valorizzare un sito di pregio come l’imponente Palazzo del Mezzogiorno».Da tre anni il Cineporto di Bari dispone del centro logistico e operativo delle attività della Fondazione, all’interno della Fiera, nel padiglione 181 (nella foto), alle spalle del nuovo Eataly.Adriano Silvestri
Il ministro Bray finanzia il Museo contemporaneo dell'audiovisivo che sorgerà a Bari in Fiera
Massimo Bray, ministro (pugliese) dei beni e delle attività culturali, conclude il lavoro congiunto tra Stato e Regioni e sblocca finalmente i fondi comunitari del Programma Operativo Interregionale (Poin Fesr 2007 / 2013), per 372 milioni di euro, fermi dall’anno scorso. Emana il decreto destinato a cantierizzare molte opere di restauro, riqualificazione e valorizzazione di siti archeologici e strutture architettoniche.Molto importante la decisione che riguarda il finanziamento del Cineporto di Bari, al fine di costituire il Museo del Cinema, o meglio “Museo contemporaneo dell’audiovisivo” all’interno della Fiera del Levante di Bari, per un costo reale di tre milioni e 600mila Euro. L’iter di ideazione e di progettazione, curato dalla fondazione Apulia film commission, porterà in tempi brevi a far sorgere la nuova struttura museale all'interno degli spazi del “Palazzo del Mezzogiorno”, nel padiglione 81, posto alla sinistra dell’ingresso secondario del quartiere espositivo (“Italo Orientale”), noto perchè una volta vi si teneva la cerimonia di inaugurazione della Campionaria.La vicepresidente della Regione Puglia, Angela Barbanente, aveva rivelato a Leonardo Petrocelli de La Gazzetta del Mezzogiorno: «Non abbiamo avuto esitazioni nel candidare il Museo del Cinema, una struttura importante, destinata a completare un percorso intrapreso da tempo, nonché a valorizzare un sito di pregio come l’imponente Palazzo del Mezzogiorno».Da tre anni il Cineporto di Bari dispone del centro logistico e operativo delle attività della Fondazione, all’interno della Fiera, nel padiglione 181 (nella foto), alle spalle del nuovo Eataly.Adriano Silvestri