Torniamo a parlare del Museo contemporaneo dell’audiovisivo, che si prepara a sorgere all’interno della Fiera del Levante di Bari, all'interno dell’imponente Palazzo del Mezzogiorno, nel padiglione 81, posto alla sinistra dell’ingresso secondario del quartiere espositivo (“Italo Orientale”, nella foto).Il nuovo museo del cinema, si apprende, sarà dislocato su di un vasto spazio espositivo, in un’area di circa duemila metri quadri, con un giardino interno ed un'arena scoperta per le proiezioni estive all’aperto. Avrà caratteristiche di interattività; in parte assumerà la forma dell'esposizione tradizionale, dedicata alla illustrazione della storia del cinema, dal periodo che precede l’invenzione dei fratelli Lumière, fino ad arrivare ai tempi nostri.La maggior parte della struttura sarebbe, invece, riservata all'apprendimento della cultura audiovisiva e rivolta – quindi - ad un pubblico di tutte le età, dai più piccoli (favorendo un approccio ludico), ai più grandi, che avranno la possibilità di conoscere più a fondo il mondo del cinema.Silvio Maselli ha già comunicato che non sarà l'Apulia Film Commission (di cui è direttore) a gestire direttamente il nuovo museo, ma affiderà la gestione a cooperative sociali. L'auspicio è quello di riuscire ad inaugurare la struttura completa nei primi mesi dell’anno 2015.La iniziativa è stata finanziata il 9 agosto scorso. Ne abbiamo dato notizia tra i primi: per i particolari, vedi: http://blog.libero.it/Apuliacinema/12276092.html
Museo contemporaneo dell’audiovisivo nella Fiera del Levante: primi particolari
Torniamo a parlare del Museo contemporaneo dell’audiovisivo, che si prepara a sorgere all’interno della Fiera del Levante di Bari, all'interno dell’imponente Palazzo del Mezzogiorno, nel padiglione 81, posto alla sinistra dell’ingresso secondario del quartiere espositivo (“Italo Orientale”, nella foto).Il nuovo museo del cinema, si apprende, sarà dislocato su di un vasto spazio espositivo, in un’area di circa duemila metri quadri, con un giardino interno ed un'arena scoperta per le proiezioni estive all’aperto. Avrà caratteristiche di interattività; in parte assumerà la forma dell'esposizione tradizionale, dedicata alla illustrazione della storia del cinema, dal periodo che precede l’invenzione dei fratelli Lumière, fino ad arrivare ai tempi nostri.La maggior parte della struttura sarebbe, invece, riservata all'apprendimento della cultura audiovisiva e rivolta – quindi - ad un pubblico di tutte le età, dai più piccoli (favorendo un approccio ludico), ai più grandi, che avranno la possibilità di conoscere più a fondo il mondo del cinema.Silvio Maselli ha già comunicato che non sarà l'Apulia Film Commission (di cui è direttore) a gestire direttamente il nuovo museo, ma affiderà la gestione a cooperative sociali. L'auspicio è quello di riuscire ad inaugurare la struttura completa nei primi mesi dell’anno 2015.La iniziativa è stata finanziata il 9 agosto scorso. Ne abbiamo dato notizia tra i primi: per i particolari, vedi: http://blog.libero.it/Apuliacinema/12276092.html