Apulia Cinema

Pronta a Polignano a Mare la kermesse «Maisons – Le Case della Moda»


Torniamo a parlare della kermesse «Maisons – Le Case della Moda» e del binomio Moda & Cinema, che ispira anche gli stilisti pugliesi e si appresta a trasformare per tre sere (dal 30 agosto al primo settembre) il centro storico di Polignano a Mare nella casa della moda / made in Puglia con un occhio privilegiato al mondo del cinema. L’originale evento è stato ideato con passione e diretto artisticamente da Mimmo Colangelo e dalla giovane Antonella Carone, che lo inquadra così: «Non si tratta di un defilè, ma di un modo diverso di intendere la moda, con un dialogo gioioso tra le arti creative, della moda e del cinema, con il territorio, che resta il punto di partenza, con i luoghi, le case e le dimore antiche». Sei diversi stilisti realizzano gli abiti, con l’ispirazione verso altrettanti registi, allestiscono un set di moda e progettano di “vestire” un palazzo storico della cittadina. Le location prescelte, vere vetrine animate, ospiteranno le modelle che indossano gli abiti, ma anche esibizioni di ballerini, musicisti, mimi e attori. Si annuncia una performance itinerante in onore di Charlie Chaplin, curata dalla fashion blogger Emanuela Conte; la Maison Quentin Tarantino presenta la eco-moda di Eleonora Menga; si ispira a Fellini la stilista Antonella Di Vita, con musiche di Nino Rota; Tim Burton incontra la moda di Antonella Pipoli di Monopoli.Ivana Pantaleo, giovane attrice di teatro e regista, è abbinata a Ridley Scott, e parlerà sul tema “La mia terapia nel vestire” (il primo settembre), mentre Carol Cordella, costumista di cinema e direttrice dell'Istituto Cordella, annuncia l’incontro sul tema “Vi racconto la mia Hollywood” in programma il 31 agosto.Michele Gaudiomonte, originario di Gioia del Colle, ha prescelto l’abbinamento con Pedro Almodovar: annuncia l’incontro sul tema “Trasgre-Dandy, il colore delle passioni e dei sentimenti” per la sera del 30 agosto e riassume i termini del concept:  «Agli occhi degli spettatori, sembra scontato che, in un film, gli attori indossino un abito, ma per uno stilista è diverso: la creazione di quel modello non è una commissione privata, ma diventa una cosa pubblica con il fascino del cinema».L’evento è stato presentato nel Museo Pino Pascali (nella foto) da Marilena Abbatepaolo, Assessore alla cultura, dal Sindaco Domenico Vitto, con il preside Andrea D'Elia e Raffaello Tundo, introdotti dal giornalista Livio Costarella (che intervisterà nelle tre sere i protagonisti degli “Aperitivi” a Palazzo San Giuseppe). Rivivranno, così il palazzo De Luca, la Casa Parrocchiale, la Terrazza dei Tuffi e l’edificio della famiglia Ventura, in piazza dell’Orologio, dove si girava Cado dalle Nubi, la fiction di Domenico Modugno e tanti altri film. Torneremo per i dettagli.Adriano Silvestri