Riprende la rassegna “Dies Dreyer e dintorni” a Bari con tre diverse proiezioni nel pomeriggio di Lunedì 9. Si parte con il cinema scandinavo, quello contemporaneo a Carl Theodor Dreyer (nella foto), nella fase formativa del muto, in particolare con il regista svedese Victor Sjöström: alle 16:00 viene proiettato il film Il carretto fantasma (titolo originale: Körkarlen, Svezia 1921, 103’).Il ciclo prosegue alle 18:00 con una pellicola di Carl Theodor Dreyer, mancante nella prima edizione, inedita in Italia: Gli stigmatizzati (titolo originale: Die Gezeichneten, Danimarca 1922, 84’) ed a seguire: "Carl Th. Dreyer" (Danimarca 1966, 30’) di Jørgen Roos (1922–1998), documentario di grande importanza per comprendere il cinema di Dreyer.Il gruppo promotore di utenti della Mediateca (via Zanardelli 30) di Giovanni Panutzos, ha come tutor e consulente il critico Vito Attolini ed è coordinato da Angelo Amoroso d’Aragona.
A Bari i film di Carl Theodor Dreyer, Victor Sjöström e Jørgen Roos
Riprende la rassegna “Dies Dreyer e dintorni” a Bari con tre diverse proiezioni nel pomeriggio di Lunedì 9. Si parte con il cinema scandinavo, quello contemporaneo a Carl Theodor Dreyer (nella foto), nella fase formativa del muto, in particolare con il regista svedese Victor Sjöström: alle 16:00 viene proiettato il film Il carretto fantasma (titolo originale: Körkarlen, Svezia 1921, 103’).Il ciclo prosegue alle 18:00 con una pellicola di Carl Theodor Dreyer, mancante nella prima edizione, inedita in Italia: Gli stigmatizzati (titolo originale: Die Gezeichneten, Danimarca 1922, 84’) ed a seguire: "Carl Th. Dreyer" (Danimarca 1966, 30’) di Jørgen Roos (1922–1998), documentario di grande importanza per comprendere il cinema di Dreyer.Il gruppo promotore di utenti della Mediateca (via Zanardelli 30) di Giovanni Panutzos, ha come tutor e consulente il critico Vito Attolini ed è coordinato da Angelo Amoroso d’Aragona.