Il Napoli Film Festival giunge alla quindicesima edizione, dal 26 settembre al 6 ottobre. La serata dedicata a Anna Magnani (nella foto) introduce il primo giorno all'Istituto Francese la rassegna che ricorda Nannarella, a quaranta anni dalla sua scomparsa, con L’onorevole Angelina di Luigi Zampa, con un intervento di Valerio Caprara, presidente della Film Commission Regione Campania.Poi dal 30 settembre il Festival entra nel vivo con la serata inaugurale dedicata al regista John Krokidas. La rassegna diretta da Davide Azzolini e Mario Violini rafforza la sua vocazione di palestra di formazione per i giovani cineasti attraverso la sezione Schermo Napoli, con concorsi su Corti, Documentari, Scuola e Web.Appuntamento con le lezioni di Augusto Sainati, con il ciclo d’incontri Fare Cinema, che si concentra sulle fasi della produzione e preparazione di un film, poi la rassegna “Fellini in bianco e nero”, una finestra sul cinema di Ernst Lubitsch, Luis Bunuel e Bigas Luna. Il Festival propone infine una selezione di film dalle cinematografie europee e del Mediterraneo: una occasione per parlare di cinema e favorire lo scambio culturale tra i protagonisti della nuova scena cinematografica.Vedi:Il ricordo di Bari http://blog.libero.it/Apuliacinema/12376133.html
Napoli Film Festival ricorda Anna Magnani
Il Napoli Film Festival giunge alla quindicesima edizione, dal 26 settembre al 6 ottobre. La serata dedicata a Anna Magnani (nella foto) introduce il primo giorno all'Istituto Francese la rassegna che ricorda Nannarella, a quaranta anni dalla sua scomparsa, con L’onorevole Angelina di Luigi Zampa, con un intervento di Valerio Caprara, presidente della Film Commission Regione Campania.Poi dal 30 settembre il Festival entra nel vivo con la serata inaugurale dedicata al regista John Krokidas. La rassegna diretta da Davide Azzolini e Mario Violini rafforza la sua vocazione di palestra di formazione per i giovani cineasti attraverso la sezione Schermo Napoli, con concorsi su Corti, Documentari, Scuola e Web.Appuntamento con le lezioni di Augusto Sainati, con il ciclo d’incontri Fare Cinema, che si concentra sulle fasi della produzione e preparazione di un film, poi la rassegna “Fellini in bianco e nero”, una finestra sul cinema di Ernst Lubitsch, Luis Bunuel e Bigas Luna. Il Festival propone infine una selezione di film dalle cinematografie europee e del Mediterraneo: una occasione per parlare di cinema e favorire lo scambio culturale tra i protagonisti della nuova scena cinematografica.Vedi:Il ricordo di Bari http://blog.libero.it/Apuliacinema/12376133.html